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SPARATORIA AD ORLANDO IN UN LOCALE GAY, 50 MORTI E 53 FERITI. RIVENDICAZIONE ISIS, OBAMA CRITICATO PER IL SUO POLITICALLY CORRECT

La piu grande tragedia di massa negli Usa. E’ quello che e’ accaduto ad Orlando, dove in uno dei piu’ famosi locali gay, il Pulse Club, si e’ consumata una tragedia dai contorni ancora tutti da chiarire. Il 29 enne americano ma di origini afghane, Omar Mateen, entrato nel locale intorno alle 2 di notte( 8 italiane), ha fatto fuoco all’impazzata, mietendo vittime in quell’istante ignare di cio’ che le stava accadendo(saranno 50 i morti), e 53 feriti, in un locale che si e’ trasformato in un teatro di sangue, dove l’unico denominatore era l’odio inspiegabile verso vite umane, la cui sola colpa, era di amare un altro individuo dello stesso sesso. Dai media Usa trapela la notizia, che l’operazione con rivendicazione inclusa, sia di matrice Isis, ma si aspettano conferme. Il Presidente Obama, duramente attaccato dal candidato Repubblicano alla Casa Bianca, il miliardario  Trump, per il suo troppo Politically Correct, piange l’ennessima tragedia Usa, e critica ampiamente il facile utilizzo delle armi, la sua piu’ grande sconfitta contro le potentissime lobby che comandano il mercato americano e non solo. Si apre inoltre nuovamente il dibattito riguardante il tema della sicurezza; il personaggio in questione, Mateen,  era gia’ stato segnalato per ben 2 volte all’Agenzia Federale, 2013 e 2014 per la precisione, incluso nella lista nera dei simpatizzanti Isis, ma la task force era stata  conclusa con un inspiegabile archiviazione; elementi raccapriccianti, che hanno permesso comunque al soggetto in questione, di acquistare poche settimane prima, il fucile che ha gettato nella disperazione una nazione, che chiede un po’ di serenita’, a seguito dei vari attentati a partire dall’11 Settembre, che ne hanno minato pesantemente il modo di affrontare la vita e tutto cio’ che concerne la vita quotidiana. Un duro commento anche dall’Eurodeputato, vice capodelegazione del PD al Parlamento Europeo, Massimo Paolucci, che dal suo profilo social, commenta amaramente: “Ancora tanti giovani uccisi in Florida. Il fanatismo, un ottuso odio contro i gay, causano, ancora, morte e dolore. Chi, ogni giorno, con parole assurde ed insensate, semina odio e razzismo è “complice” di queste assurde stragi. Anche senza le armi si uccide la dignità delle persone”.

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