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Speciale Politica ai raggi X, Intervista all’europarlamentare Andrea Cozzolino

L’europarlamentare Andrea Cozzolino, è stato ospite per la trasmissione “Politica ai raggi X” sulle frequenze di “Julie Italia”. Ad intervistarlo è stato il giornalista Samuele Ciambriello. Nel corso dell’intervista sono stati tanti gli argomenti trattati, alcuni sono riportati di seguito:

Sulle Primarie per eleggere il nuovo segretario del PD “Voterò Matteo Renzi perché è la proposta politica più convincente che c’è in questo momento. Quando e se ci sarà una proposta alternativa ne discuteremo ma al momento io non credo che la proposta dell’amico Emiliano e Orlando siano in condizioni di poter parlare all’Italia e di costruire quella Leadership in grado di portare il Partito Democratico alla competizione elettorale e alla scelta di governo nei prossimi anni”.

 Tema dell’immigrazione – “L’Italia aiuta poco, purtroppo noi stessi abbiamo condotto una battaglia in Parlamento che non sempre abbiamo vinto, anzi il Parlamento si è mostrato molto più avanti della commissione e del consiglio. L’Europa ha preso degli impegni che non ha saputo rispettare, i membri del consiglio europeo non hanno saputo rispettare un accordo che avevamo siglato un anno e mezzo fa, e curioso che in Italia si sia prodotto una polemica su un’indagine della responsabilità di alcune forze non governative per sferrare un attacco a tutte le organizzazioni non governative che svolgono spesso una funzione di supplenza dello stato dell’Europa e dell’istituzione”. 

 Sulle Presidenziali in Francia – “Sicuramente la sorpresa è Macron, è la novità assoluta del panorama europeo e del panorama francese che ha fondato un movimento solo un anno fa dopo l’esperienza importante fatta con Holland a governo. È un’esponente di grandissimo rilievo che potrebbe diventare presidente (con il consenso dei francesi) a 39anni dopo aver fatto un’esperienza politica molto significativa, e questo è davvero un fatto importante”.

Differenze tra Europa e Italia “Noi abbiamo due fenomeni contrapposti: uno nella parte del Nord dell’Europa e nel centro Europa dove abbiamo processi di invecchiamento precoce della popolazione che non si rigenera perché non facciamo più figli. Questo è il risultato della ricchezza e dell’idea che basta conservare le risorse per accumulare nel corso degli anni. Qui rischiamo la percezione opposta, nella drammatica situazione sociale e dell’assenza di prospettive e le famiglie tendono a chiudersi a non immaginare la nascita di nuovi figli come una grande opportunità di futuro per intere generazioni. Dove c’è la povertà ci sono famiglie molto numerose era un grande investimento per il futuro avere figli. Se l’Italia è in grado di mobilitare le energie e le ricchezze del mezzogiorno porta al nostro paese, credo che noi destiniamo un futuro meno incerto e meno pessimista a un paese come l’Italia”

 Problema della disoccupazione in Italia – “Questo è un problema che abbiamo in tutto l’Occidente, la crescita porta con sé l’occupazione, in questo momento in Europa, la città più sovvenzionata dall’UE è la stessa città di Napoli. C’è un deficit che è duplice e politico nella testa di chi amministra, e nella testa di chi governa non c’è la piena consapevolezza di quanto siano importanti le risorse comunitarie e quale effetto positivo possono avere sull’economia e sulla società del mezzogiorno.

L’intervista integrale si può seguire dalle emittenti del circuito televisivo di “Julie Italia” (Canale 19 del digitale terreste) dalle ore 22 del 29/04/2017 o sul sito “www.julienews.it”

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