Qui ed ora

Susy: gran Condè moderno

Alla vigilia della decisiva battaglia di Rocroi, nel 1643, il ventiduenne principe di Condè, che sarà il vincitore della giornata, dormì saporitamente. Al mattino, al suo risveglio, i suoi ufficiali meravigliati da tale comportamento, ne chiesero la ragione.

Il principe rispose tranquillamente che avendo predisposto tutto con cura e sicuro del suo piano non aveva bisogno di preoccuparsi ma di riposare per affrontare con la necessaria energia una giornata campale che, per inciso, si concluse secondo le sue previsioni con una vittoria schiacciante sul temutissimo esercito spagnolo. Questo riferimento storico mi è venuto alla mente avendo saputo che la nostra segretaria regionale del PD, Susy, come la chiamano le consorelle femministe, Tartaglione è partita per Dubai per un periodo di vacanza. Proprio ora, all’inizio della campagna elettorale per le Europee. Se il paragone regge, allora il PD campano deve essere sicuro di una buona affermazione elettorale.

Laggiù, riposando fra palme di plastica e noci di cocco di silicone, in un paesaggio inventato di mastodontici grattacieli da 500 o 600 metri, in un paese deserto, senza problemi di spazio, regno del kitsch cafonalmente iperbolico, fatto per incantare i miliardari dalla cultura sommaria, fra una corsa in ascensore e l’altra, sport nazionale laggiù, la nostra eroina starà rielaborando le iniziative politiche già stabilite per una affermazione del suo partito al prossimo scrutinio.

Veramente va detto che ci sono voci malevoli, che mi rifiuto di considerare perché palesemente immotivate, che la sua scelta dipenda dalla consapevolezza autocritica della sua assoluta irrilevanza e inutilità in una campagna elettorale tutta affidata allo scontro fra candidati ed alla lotta fra i rispettivi comitati elettorali. Secondo i maligni la nostra eroina si sarebbe detta: «Ma io che ci faccio qui? E’ tutto già deciso, è meglio che vada il più lontano possibile. Il paradiso artificiale di Dubai mi attende».

Dunque, si parta. Se tanto mi dà tanto per le prossime regionali è prevista una crociera intorno al mondo in ricordo del “Giro del mondo in 80 giorni” di Jules Verne. La Famiglia innanzitutto. Gli altri segretari regionali, biechi apparatchiki, sono rimasti al loro posto. Che mancanza di fantasia.

 

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