Economia e Welfare

Trump-Pelosi, siparietto durante l’intervento del presidente USA al Campidoglio

Il presidente statunitense Donald Trump, dal Campidoglio, ha pronunciato il suo terzo discorso alla nazione sullo Stato dell’Unione alla vigilia della sua probabile assoluzione nel processo per impeachment e a 9 mesi dalle elezioni presidenziali. « Lo Stato dell’Unione è più forte che mai, perché i nostri confini sono sicuri, le nostre famiglie prosperano, i nostri valori sono rinnovati e il nostro orgoglio è stato ristabilito.

Tre anni fa, nell’aprire il discorso, abbiamo lanciato il grande ritorno americano». Nel suo intervento il capo della Casa Bianca ha posto in evidenza alcuni dei successi raggiunti: « Sette milioni di nuovi posti di lavoro, il più basso tasso di disoccupazione nei passati 50 anni, i più bassi livelli di disoccupazione per le comunità ispano-americana, afroamericana e asioamericana, la prima riduzione nel costo dei farmaci da prescrizione».

Trump, ha continuato il suo discorso focalizzandosi in particolare: «Se non avessi rovesciato le fallimentari politiche economiche dell’Amministrazione precedente, il mondo non sarebbe testimone di questo grande successo economico». Inoltre, ha spiegato che la «strategia dei dazi imposti sulla Cina ha funzionato» e il nuovo accordo raggiunto con le controparti cinesi «difenderà i lavoratori, proteggerà la nostra proprietà intellettuale, porterà miliardi e miliardi al nostro Tesoro, e creerà grandi mercati» per esportare i beni statunitensi. «Un lungo, alto e molto potente muro è in costruzione» nel meridione del nostro paese», ribadendo, «Se vi sembra giusto obbligare i contribuenti americani a garantire l’assistenza sanitaria gratuita e illimitata per gli “alieni illegali”, allora state con la sinistra radicale».

Nel corso del discorso al Campidoglio, la stampa ed i presenti hanno rilevato un siparietto fra Trump e Nancy Pelosi la Speaker della Camera dei rappresentanti, terza carica dello Stato, è stato clamoroso e senza precedenti: mentre il presidente terminava di parlare all’aula lei, alle sue spalle, con un ghigno ha stracciato la copia del discorso.

Mai vista una cosa del genere, concordano tutti i commentatori, conservatori e progressisti. i rapporti tra i due leader politici fossero tesi e gelidi da mesi, da quando Pelosi ha dato il via libera alla procedura di impeachment, Probabile un gesto di stizza: forse Pelosi non ha gradito il fatto che Trump, entrando in aula, si sia rifiutato di darle la mano, nonostante il braccio teso che la speaker ha dovuto ritirare non senza qualche imbarazzo.

Nonostante questo particolare momento, alcune parti del discorso sono state celebrate in maniera bipartisan: la riforma della giustizia penale, la lotta contro le dipendenze dagli oppiacei, e gli omaggi porti a Juan Guaidó, riconosciuto da Washington e altri 55 paesi come il presidente ad interim del Venezuela.

 

A cura di Raffaele Fattopace

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