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Tutto pronto per l’aeroporto di Salerno. Ecco il piano: subito i privati, poi le compagnie

Il ministro alle Infrastrutture, Danilo Toninelli, a fare  il punto ieri  sul piano di rilancio dell’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi, dopo la doppia firma al decreto interministeriale per la concessione definitiva al volo. Cornice della conferenza stampa del ministro è stata la hall dello scalo salernitano. Con il titolare delle Infrastrutture, presente anche il sottosegretario allo Sviluppo Economico Andrea Cioffi, la senatrice M5S Felicia Gaudiano e i consiglieri regionali del Movimento, Michele Cammarano e Valeria Ciarambino.

È stato proprio Toninelli il primo a firmare, lo scorso 18 maggio, il decreto interministeriale per il rilascio della concessione definitiva al volo (elemento fondamentale per il prosieguo dell’iter di fusione di Aeroporto di Salerno spa e la Gesac, la società che gestisce il vicino scalo di Capodichino). Dopo nemmeno un mese, e cioè il 12 giugno, è arrivata anche la seconda firma necessaria e cioè quella del ministro dell’Economia, Giovanni Tria. Il decreto è stato inviato agli uffici della Corte dei Conti per la necessaria registrazione, poi, l’ultimo passaggio, sarà quello dell’Ente nazionale per l’aviazione civile che, una volta ricevuto tutto il faldone dei documenti, potrà rilasciare la concessione. Proprio l’Enac, di recente, ha dato il proprio ok a quello che è il primo step degli accordi tra i due scali campani e cioè il passaggio, da ottobre prossimo, di 4.500 voli di aviazione generale, e cioè privata, non legata a compagnie aeree.

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