Approfondimenti

UN ESPERTO SPIEGA IL PERCHE’ NON C’E’ BISOGNO DI ASPETTARE LE TRE ORE PRIMA DI FARSI UN BAGNO

Con l’arrivo dell’estate tutti si apprestano ad andare al mare per rilassarsi o per godersi le vacanze dopo un intero anno di lavoro. Una delle domande che affligge ogni volta ogni bagnante è la seguente: “quando si può fare un bagno dopo aver mangiato?”. A questa domanda risponde il medico del pronto soccorso a Livorno e direttore scientifico della Salvamento Academy Riccardo Ristori La regola da seguire è sostanzialmente una sola: entro in acqua se mi sento in buone condizioni fisiche, se sto bene. Bisogna ascoltare il nostro corpo, i segnali che ci invia”.  Quindi, secondo il medico non c’entra nulla il fatto della “digestione” come molte persone pensano, ma è solo un fatto fisiologico, cioè dobbiamo “sentire” come si “sente” il nostro corpo. Lo stesso medico poi spiega a cosa è dovuto l’annegamento “Le cause più frequenti di annegamento sono altre: nel bambino, la mancanza di sorveglianza mentre nell’adulto l’incapacità di uscire da una zona di corrente e l’insorgenza di una patologia (ictus, infarto, convulsione) che si manifesta casualmente in acqua“. Infine Ristori spiega i casi di choc termico “Lo choc termico esiste come patologia, ma è una condizione che si verifica quando la temperatura dell’acqua è sotto i 5 gradi. L’acqua dei nostri mari si aggira intorno ai 20-21 gradi, quindi direi che non si corre questo rischio”. 

Potrebbe piacerti...