Qui ed ora

UN PRIMO MAGGIO CHE HA PORTATO LA MORTE SULLE ALPI, DALLA FRANCIA AL VENETO 14 PERSONE HANNO PERSO LA VITA E UNA DECINA SONO RIMASTE FERITE

E’ stato un primo maggio tragico, quello del 2018. Si è concluso con la morte, sulle Alpi, dalla Francia al Veneto, infatti  sono morte ben  14 persone e almeno un’altra decina sono rimaste ferite, alcune in modo grave e tuttora ricoverate in pericolo di vita a causa delle cattive condizioni meteo.Il bilancio delle vittime più pesanti del 1 maggio  resta quello dell’incidente nella zona della Pigna d’Arolla,  infatti delle 14 persone  che erano partite dal rifugio Des Dix, 6 sono morte e quattro sono ancora ricoverate, ma sono gravi  Cinque delle vittime sono italiane, ma di una ancora non è stata diffusa l’identità dalle autorità svizzere: la guida del gruppo Mario Castiglioni,  l’insegnante 47enne Elisabetta Paolucci e la coppia Marcello Alberti e Gabriella Bernardi, entrambi di 53 anni, lui noto commercialista lei responsabile delle risorse umane alla Thun, mentre la sesta vittima è una donna bulgara di 52 anni: si tratta, secondo fonti, della moglie di Castiglioni, Kalina Damyanova, anche lei esperta scialpinista.

Ma il numero delle persone che la morte ha spazzato via per sempre è inarrestabile: infatti tre sono i francesi morti. Infatti la morte ha tradito un uomo di 49 anni travolto da una valanga che si è staccata mentre stava affrontando la salita del Feechopf, 3.888 metri sempre nel Canton Vallese – assieme alla sua compagna di scalata, che è rimasta ferita – e di due scialpinisti, un 35enne di Annecy recuperato sull’Aiguille Verte, e un altro 35enne travolto da una valanga sul versante Est dell’Aiguille du Midi, nei pressi del ghiacciaio Rond.

Morta anche un’escursionista russa che si era avventurata  si è smarrita a 4.200 metri, sul versante sud del monte Rosa e, infine, due giovani alpinisti svizzeri di 21 e 22 anni,  sono stati trovati senza vita sulle Alpi bernesi, nella zona del monte Monch, a 4.105 metri. Insomma la morte ha avvolto questo 1 maggio che doveva essere una festa per il riposo .

Potrebbe piacerti...