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VINCENZO DE LUCA PRONTO AL RICORSO CONTRO LA SEVERINO

La vicenda di Vincenzo De Luca, neogovernatore eletto in Campania, continua a essere al centro della scena politica e mediatica italiana. L’ex sindaco di Salerno alle scorse elezioni regionali ha ottenuto la vittoria, battendo Stefano Caldoro, governatore uscente di Forza Italia. La candidatura di Vincenzo De Luca, aveva creato non poche polemiche, soprattutto all’interno dell’opposizione, a causa dell’accusa d’abuso d’ufficio pendente su di lui, reato per cui la Legge Severino, anche in primo grado, prevede la sospensione per chi ricopre la carica d’amministratore locale. Sospensione, quella di De Luca, sospesa dal Tar a cui l’allora sindaco di Salerno, presentò ricorso. Prima delle elezioni, però, lo spettro della Legge Severino è tornato ad aleggiare su De Luca. La recente sentenza della Cassazione, infatti, ha decretato che debba essere del giudice ordinario e non del Tar, la competenza sui ricorsi contro le sospensioni degli amministratori locali.

Per questo motivo l’ipotesi della sospensione per De Luca pare sia sempre più certa. Sospensione contro cui, De Luca è pronto a fare ricorso. L’ha dichiarato durante il programma di Lucia Annunziata, “In mezz’ora”, dove è intervenuto come ospite. Durante la trasmissione ha definito «idiozie» le recenti voci, che parlano della probabile impossibilità di nominare la giunta regionale prima della sospensione. Dopo, l’ex sceriffo di Salerno si è soffermato sulla legge Severino: «Le leggi vanno rispettate e la Severino va rispettata rigorosamente e religiosamente. Bisogna dire però, che è una norma che viola la Costituzione, dico la stessa cosa, già detta da Cantone, dopo tre anni va fatto un tagliando». In merito alla sua vicenda e alle critiche ricevute per la candidatura, ha detto: «Ho subito un’aggressione cinica e infame e mai riferita a questioni di merito». Poi ha aggiunto: «Fino ad ora non ho trovato nessuno che difendesse la Legge Severino». Sono i molti, infatti, a reclamare una modifica di questa legge.

Vincenzo De Luca, ad ogni modo, si è detto pronto ad affrontare anche quest’ennesima sfida, spiegando che non chiederà nessun “favoritismo” al Premier Renzi: «Lui farà quello che deve fare, rispetterà la legge, io sono pronto a fare ricorso contro l’eventuale sospensione».

Intanto anche Matteo Renzi è tornato a parlare della vicenda “De Luca vs Severino”. Durante l’intervista di Ezio Mauro, alla Repubblica delle Idee, non poteva mancare una domanda sulla questione: «Farà leggi ad personam per risolvere il caso De Luca?». Domanda a cui Renzi ha risposto: «No l’epoca delle leggi ad personam è finita», poi ha aggiunto: «De Luca in Campania non è condannato per camorra».

Il premier e neogovernatore campano sembrano pensarla allo stesso modo sulla Legge Severino. Del resto fu lo stesso Renzi a dichiarare alla vigilia delle elezioni: «Chi vince, governa». Il Presidente del Consiglio n’era certo e continua a esserlo. Ora bisogna solo comprendere quali saranno i termini affinché questo possa accadere.

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