CIAMBRIELLO.”DIRITTI ADOLESCENTI: SERVE UNA SCOSSA! IL BAMBINO GESÙ È TRISTE!”

IL bambino Gesù mi fa riflettere sui bambini, la sua storia, la loro storia, di precarietà affettiva, economica e ambientale .I maltrattamenti e gli abusi sessuali sui minori, le morti innocenti, le scomparse, il loro disagio, la precarietà affettiva, culturale, economica, la loro presa in carico dai servizi sociali sono sotto gli occhi di tutti. Non si racconta quasi mai questa quotidiana a-normalità. Ci vuole il botto, altrimenti c’è solo silenzio. Sanno sorridere, ma non fanno notizia. Altro che fare parti eguali tra diseguali! Ben 100mila bambini sono presi in carico ogni anno dai Servizi Sociali italiani esclusivamente per maltrattamenti, povertà ed abusi sessuali. Se ad essi si aggiungono i casi di minori presi in carico per altre cause il numero sale a 150mila. Poi abbiamo i minori sui quali incide negativamente la povertà economica. Una situazione che si è aggravata negli ultimi 15 anni nel Meridione. Vivono di povertà assoluta circa 970mila minori.
Lavoro minorile:i minori tra i 7 e i 15 anni con una qualche esperienza di lavoro sono stimabili in circa 340mila.Quasi il 7% della popolazione in età.
Ma si sa i minori non votano, non protestano, non scioperano, non hanno sindacati! Certo il sistema del welfare è legato alla carenza di risorse,allo spezzettamento delle funzioni riferite all’infanzia e all’adolescenza in più Ministeri,alle funzioni delegate alle Regioni.
Ma se va bene,sull’onda dell’emotività, si effettuano interventi tampone, confusi, senza processi di coordinamento e di una visione strategica complessiva. Ma Premier, deputati, ministri, consiglieri regionali con un pò di buon senso,di sensibilità e di consapevolezza pubblica li possiamo trovare? I diritti dell’infanzia non sono secondari.I diritti degli adolescenti sono prioritari per costruire una società a misura d’uomo. Anche il gioco e lo sport sono diritti negati,spesso le scuole non sono luoghi idonei ad attività ludiche, spesso le scuole non hanno sia la certificazione di agibilità, sia un sistema di protezione e di prevenzione per violenze e spaccio di droga.E i comuni che fanno per lo sport? E il diritto allo studio,i l tempo pieno delle scuole?
Abbiamo un sistema di istruzione antiquato, con un sensibile tasso di dispersione scolastica. Certo ci sono lodevoli eccezioni. Meno male. Per fortuna rimane l’impegno garantito di alcune Istituzioni, del terzo Settore, del Volontariato, della Chiesa. Ogni ragazzo e ogni ragazza ha bisogno di trovare uno sguardo positivo.
La situazione attuale è molto critica, manca anche un Piano nazionale per l’Infanzia. Con l’umiliazione non si educa! Serve una scossa!
Ultreya e Sereno Natale.

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