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FIFA: IL NUOVO MONDIALE A 48 SQUADRE

Dopo i rumors delle scorse settimane,  la Fifa ha ufficializzato l’importante modifica legata al numero di nazionali che saranno ammesse alla fase finale dei Mondiali a partire dall’edizione del 2026: dalle attuali 32 finaliste si passerà a 48 squadre, ovviamente format rivoluzionato e numero di qualificate per confederazione già stabilito. Nel dettaglio: 16 europee, 9/10 africane, 8/9 asiatiche, 6/7 sudamericane, 6/7 nordamericane, 1 oceanica. Ormai è di dominio pubblico dopo l’approvazione all’unanimità (in soli 3 minuti!) del Consiglio Fifa, il Mondiale 2026 prevederà 16 gironi da 3 squadre. Saranno dunque due le partite ( non più tre )da disputare per ogni squadra: le prime due classificate accederanno ai sedicesimi di finale, l’ultima tornerà a casa. Ciò significa che il rischio “biscotto” sarà scongiurato: le squadra dovranno evidentemente disputare due partite alla morte senza calcolo alcuno. A dipanare eventuali dubbi sarà il ranking FIFA, decisivo in caso di parità; alle teste di serie verrà inoltre con ogni probabilità consentito di giocare le prime due partite del girone, ulteriore escamotage per scansare pareggi di comodo.  Importanti novità ci saranno anche per quanto riguarda il tabellone . C’era una volta in cui la Coppa dei Campioni constava solo di scontri diretti: si partiva dai sedicesimi di finale e via di corsa verso la finalissima in una specie di singolar tenzone da “tutti contro tutti”, sulla falsariga di quanto avviene da sempre nei tornei di tennis. Niente girone (o doppio girone), pochi calcoli: vince il più forte. Il copione del Mondiale 2026 sarà analogo, perchè dopo la fugace fase a gironi ci si proietterà nel tourbillon dei sedicesimi di finale e sarà solo una questione di scontri diretti che saranno  di sola andata. La durata sarà la medesima (32 giorni) rispetto alla formula attualmente in vigore e la squadra campione del Mondo disputerà in totale 7 partite, le stesso numero di gare giocate dalla Germania nel 2014. Un’altra novità a suo modo rivoluzionaria è l’abolizione dei tempi supplementari per i primi turni a eliminazione diretta: faranno la loro comparsa, all’occorrenza, solo a partire dalle semifinale a rendere ancora più elettrizzante (e sensata) una formula tutta da scoprire. In caso di parità allo scadere di sedicesimi/ottavi/quarti si procederà alla lotteria dei calci di rigore senza quei 30 interminabili minuti supplementari che solo di rado incendiano le folle.  Un’innovazione importante che rivoluziona la più importante competizione calcistica del mondo ma che mette in primo piano la passione di questo gioco , che regala sempre più emozioni agli amanti del calcio .

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