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A Ethnos artisti internazionali in 5 comuni del Vesuviano

Fonte: ANSA Campania 

La 27esima edizione dal 9 settembre al 3 novembre

– Con il concerto del gruppo francese San Salvador – sestetto che fonde polifonie occitane e ritmo, canto e percussioni – prende il via il 9 settembre la ventisettesima edizione di Ethnos, festival internazionale di musica etnica ideato e diretto da Gigi Di Luca che si terrà in 5 comuni della costa vesuviana, ospitando iniziative e spettacoli fino al 3 novembre. Nelle ville del miglio d’Oro e nei luoghi storici di San Giorgio a Cremano, Ercolano, Portici, Torre del greco e Torre Annunziata arriveranno artisti, musicisti e performer da varie parti del mondo “per un dialogo tra la musica, danza, teatro e tradizioni” come annunciano i promotori.

Programmata e co-finanziata dalla Regione Campania attraverso Scabec e dal Ministero della Cultura, l’edizione 2022 di Ethnos è organizzata da La Bazzarra con il contributo del Comune di San Giorgio a Cremano e della Banca di Credito Popolare e in collaborazione con i comuni di Portici, Ercolano, Torre del Greco, Torre Annunziata, con la Fondazione Ente Ville Vesuviane e il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II.

Sul palco itinerante del festival vesuviano si alterneranno nomi della world music, nuove proposte e musicisti provenienti da Cuba, Cina, Argentina, Capo Verde, Portogallo, Mozambico, Francia, Mali, oltre che dall’Italia. Tra gli ospiti attesi la compositrice cubana Ana Carla Maza con un concerto per voce e violoncello il 10 settembre, l’organettista Alessandro D’Alessandro con la cantante Margherita Abita l’11 settembre, il polistrumentista e cantante cinese Wang Li e il trio franco-argentino Aguamadera, entrambi in cartellone il 17 settembre. E ancora, la cantante portoghese di origini capoverdiane Carmen Souza (18/9), la nuova voce del folk europeo Maria Mazzotta (23/9). L’esibizione dell’icona della musica africana Oumou Sangaré (il 24 settembre), che torna al festival dopo l’esibizione del 2017. Oltre alla musica spazio anche alla danza e al teatro, con workshop e spettacoli. (Cristina Donadio porta in scena “Appassionata”, reading con Mario Crispi (fiati etnici), Giovanni Seneca (chitarra classica e chitarra battente) e Francesco Savoretti (Percussioni), per la regia di Gigi Di Luca il 16 settembre. In scena anche le compagnie Movimento Danza di Gabriella Stazio e Tarantarte, (il 2 ottobre). Spazio, poi, alle nuove generazioni e ai nuovi talenti con le finali delle tre categorie del contest per giovani artisti under 35, Ethnos GenerAzioni. Infine, si rinnova l’appuntamento con Ethnos per le Scuole che vede protagonisti di due iniziative alle Fonderie di Villa Bruno, Cafè Loti – ovvero Nando Citarella, Stefano Saletti e Pejman Tadayon – il 13 ottobre e Raiz & Radicanto il 3 novembre. “Il programma della XXVII edizione di Ethnos come sempre non asseconda le mode, invitando il pubblico all’approfondimento, alla scoperta di artisti radicati nella contemporaneità come nella tradizione” dice il direttore artistico, Di Luca. “n festival educa, accompagna la crescita, propone novità, ed Ethnos dal 1995 resta fedele alla sua linea di progetto culturale innovativo, che ha saputo guardare al futuro come al passato preservando memorie. Grazie al costante lavoro sulla ricerca della qualità e sulla valorizzazione del territorio è arrivato il riconoscimento del Ministero della Cultura che ha inserito il festival nel fondo unico dello spettacolo 2022-2024”.(

ANSA).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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