Cultura

A Torino si punta alla conoscenza della quinta economia mondiale: tra le favorite dalle imprese, food e design

Le imprese italiane e piemontesi desiderano espandersi nel Sudest dell’Asia.

A Palazzo Madama, la Camera di commercio di Torino, l’Università di Torino, il Dipartimento di Culture, Politica e Società, il Torino World Affairs Institute e Intesa Sanpaolo, hanno indetto una convention per discutere di business e delle principali fonti di guadagno economico per le imprese mondiali.

Queste ultime, puntano ad ampliare il settore del food e del design, ritenute tra le forme di lucro più redditizie per gli imprenditori.

Fonte Ansa.it

Come ha riportato la fonte giornalistica ANSA, si tratta dell’unico forum in Italia dedicato alle imprese interessate a conoscere in modo approfondito i 10 Paesi dell’Asia: Brunei, Cambogia, Filippine, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, Singapore, Thailandia e Vietnam.

Nonostante la pandemia abbia colpito anche questa regione, l’Asia continua a rappresentare la quinta economia più grande del mondo, con interessanti opportunità per le imprese piemontesi e italiane. L’export italiano verso l’area ha ancora grandi possibilità di crescita e la similarità tra il sistema industriale italiano e quello del Sudest asiatico, con la maggioranza di piccole medie imprese, insieme alle previsioni di ripresa economica, fanno ben presagire per lo sviluppo di proficue relazioni commerciali anche in Piemonte” spiega Dario Gallina, presidente della Camera di commercio di Torino. Secondo Stefano Geuna, rettore dell’Università di Torino, “l’iniziativa deriva da interessi di ricerca altamente qualificati nel campo degli area studies e rappresenta un’opportunità di sviluppo per le nostre imprese traducendo dunque la ricerca in una ricaduta positiva anche attraverso i ToAsean Business Days“.

Fino al 31 gennaio saranno organizzati incontri on-line per le imprese italiane interessate ad avviare relazioni commerciali con nuovi partner nei paesi Asean. I buyer saranno circa 15 provenienti dai 6 mercati (Filippine, Indonesia, Malaysia, Singapore, Thailandia e Vietnam) ripartiti tra progetto (costruzioni, architettura, design, food & beverage, industrial, editoria).

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