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Ad Atreju è il giorno di Salvini. Tripudio per il leader leghista accolto dalla Meloni

Nel tendone gremito “Stella polare” si svolge l’appuntamento clou della prima giornata di Atreju. Accolto dagli applausi di una folla che si era accalcata prima di entrare, e da “il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano (con un gruppo di parlamentari di di scatenati in una piccola danza), Matteo Salvini. A fare gli onori di casa Giorgia Meloni, che dà il benvenuto al “mio amico Matteo” e si prende gli applausi dei suoi militanti. Poi si passa ad una introduzione del capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato Luca Ciriani. “In questo anno – dice Ciriani – abbiamo cercato attraverso emendamenti e ddl di portare avanti le nostre battaglie; dall’abolizione dei senatori a vita e il presidenzialismo, dalla sicurezza all’immigrazione chiedendo a più riprese l’attuazione del blocco navale; oppure il pacchetto di misure straordinarie a sostegno della famiglia” dunque “ci rivolgiamo alla Lega, che adesso all’opposizione avrà un’ulteriore occasione di misurarsi con le nostre proposte”. Poi tocca a Salvini, intervistato dal direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana. Ecco quanto evidenziato da “Linkabile:”

“Lascio i 7 ministeri e mi tengo il mio onore e la mia dignità. Ne lascerei 77 di ministeri. Noi abbiamo provato semplicemente a far votare gli italiani, come votano gli israeliani, gli austriaci gli spagnoli. Possono scappare finché vogliono, ma prima o poi bisogna votare. Possono scappare finché vogliono questi vigliacchi, ma prima o poi si ridarà la parola agli italiani.

Al Movimento 5 Stelle: “ho detto togli alcuni ministri, cambiamo programma e ne riparliamo. Ho detto ‘togli Toninelli‘. Loro mi hanno detto ‘no’, Toninelli non si tocca. Ma poi lo hanno tolto loro. Se non altro ho liberato l’Italia da Toninelli. Anche se non so quanto sia meglio aver messo al suo posto l’esperto di pomodori Paola De Micheli”. “Per la prima volta gli sbarchi tornano a salire, anche questo lo metteremo in conto a Conte”. “Che Pd e 5 stelle fossero d’accordo è chiaro anche ai pali della luce di Roma. Lo dico senza complotti, sono convinto che l’uomo sia sbarcato sulla luna. Lo abbiamo visto, però a Bruxelles. Quando ho visto che i voti dei 5 stelle sono stati fondamentali per far partire la nuova commissione voluta da Parigi e Berlino, ho pensato ‘questi si sono venduti’ Tra la Merkel e Conte c’è una differenza: uno dei due ha fatto gli interessi del suo Paese, l’altro no. Non avevo motivo per votare Ursula Von der Lyen, decisa a tavolino da Parigi e Berlino”.

Quanto dura il governo? “Il potere e le poltrone sono un collante fortissimo, ma non sono d’accordo su nulla. Stiamo assistendo ad una vergogna senza precedenti. Mi auguro che il popolo italiano si faccia sentire. La sinistra critica la piazza perché evidentemente quando ci vanno loro prendono pomodori e peperoni. Si tengano il palazzo, io mi tengo la piazza. E ci vediamo insieme a Giorgia Meloni il 19 ottobre a piazza san Giovanni a Roma”. 

16:40 – Alla domanda se aveva ricevuto rassicurazioni dal Pd sul voto, Salvini risponde: “no e anche in quel caso non mi sarei fidati. Abbiamo osato. Pensavo che la democrazia in questo paese contasse ancora qualcosa. Con tutto il rispetto che si deve alle massime cariche dello stato, credo che chi ha condotto queste operazioni avrebbe fatto meglio a sciogliere le camere e mandare il paese al voto”.

Tra la maggioranza Lega-5 stelle e quella 5 stelle-Pd, dice Salvini, “ci sono alcune differenze. Quando provai a fare un accordo con il Movimento, avevo ricevuto il via libera dagli alleati di centrodestra. Quella di adesso è una maggioranza, anzi, una minoranza che piace ai grandi giornali e ai finanzieri, i quali hanno tifato che la Lega si ‘togliesse dalle palle’. Quelli che erano degli incapaci perché stavano con la Lega, oggi sono dipinti come dei grandi uomini di Stato. Gran parte della stampa e dell’informazione italiana ha cambiato maschera nel giro di un quarto d’ora. Il Pd in molte redazioni sta molto più simpatico della Lega e de centrodestra. Questo è un fenomeno che si verifica a partire dalla Rai, e magari quando torniamo al governo mettere dei pezzi di Rai sul mercato premiando il merito non sarebbe sbagliato

Pd-5 stelle al governo? “La flat tax la tolgono, sui porti vediamo cosa sta accadendo… quando ero io ministro dell’Interno rompeva le palle se sbarcava uno, ora gliene sbarcano 300… Con Berlusconi abbiamo visioni diverse. Lui dice di essere moderato. Cosa vuol dire ‘moderato’? Anche Conte dice di esserlo. Io in maniera atlantista e moderata dico che Gentiloni grida vendetta innanzi al mondo. Mi metto nei panni di un elettore del Movimento 5 Stelle. Nel prossimo bilancio dell’Unione europea è previsto un taglio di 3 miliardi per l’agricoltura italiana, vediamo se Gentiloni si adopererà per difenderli”.

Sulla domanda se Berlusconi sara candidato presidente della Repubblica del centrodestra glissa: “Le elezioni per il Quirinale sono nel 2022. La sinistra si sarà già spartita i prossimi 3 presidenti della Repubblica. Io spero che almeno nel 2029 il presidente della Repubblica direttamente eletto dagli italiani”. Poi fa una battuta: “intanto leggo che i giornali ipotizzano Prodi presidente della Repubblica”. Fischi dal pubblico.

Quanto al referendum per la legge elettorale: “Occorre stoppare quel che Pd-5 stelle hanno detto di fare, ossia il ritorno al proporzionale. Io sogno un Paese in cui si va a votare, e chi vince le elezioni, chi prende un voto in più, va a governare. Questi vogliono tornare al proporzionale per continuare a fare quel che fanno adesso. Io dico, presentiamo il referendum e sottoponiamolo alla corte Costituzionale, vediamo se lo accoglierà o meno. Ma intanto nel Paese si sarà innescato un dibattito”. Sulla senatrice Conzatti, che ha lasciato Forza Italia per seguire i nuovi gruppi parlamentari di Matteo Renzi “Italia Viva”: “Mi fa schifo. Quando avremo la maggioranza, occorrerà intervenire sul vincolo di mandato”. 

Il rapporto con la Russia? “Ci ho messo 3 mesi a nascondere miliardi di euro in rubli, ne ho nascosti alcuni nel mio bilocale in Liguria e ne ho dato alcune valigie ai miei genitori” scherza Salvini, e riprende: “ho piena fiducia nella magistratura, mi hanno detto che si deve dire così!”, aggiunge. “C’è il 90% dei magistrati che lavorano bene, ma una minoranza fa politica e utilizza la toga per farlo”. Detto questo, Salvini aggiunge: “Putin è un grande uomo di Stato. Trump è un grande uomo di Stato e bisogna avvicinare Stati Uniti e Russia. Oltre a questo bisogna avvicinare la Russia all’Europa invece di portare là Turchia in Europa come vogliono fare altri. Sulla giustizia con il Movimento 5 Stelle abbiamo avuto gli scontri più forti. Per il Movimento sono tutti colpevoli sino a prova contraria, per noi sono tutti innocenti sino a prova contraria. Serve la separazione delle carriere, il giudice se sbaglia deve pagare per i suoi errori”. Su Trump: “ha fatto più lui che tufo i democratici degli ultimi 10 anni precedenti”, sulle sue Lodi a Conte “non so se gli hanno spiegato che dietro lui ci sono Boldrini, Fratoianni, Casini. Ho visto che Conte è andato ad Articolo 1 e ha detto di essere sempre stato di sinistra. Domani viene qui ad Atreju e dirà di essere sempre stato fascista. Un voltagabbana del genere non si è mai visto”. “Io non riesco mai neanche a immaginare quello che fa Renzi. Dice ‘Enrico stai sereno’ e trac…gli fa il governo contro, dice ‘non strappo, e poi strappa. Non sarei capace”

“Presto, alle regionali, voterà la metà degli italiani: almeno su quello l’alleanza di centrodestra c’è“, afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, arrivando alla festa di Atreju, accompagnato da Giorgia Meloni. “L’importante è che i cittadini abbiano una legge elettorale in cui chi prende un voto in più vince e va al governo, in modo da evitare inciuci e manovre di Palazzo, schifezze e mercati a cui gli italiani stanno assistendo ora”, così il leader della Lega commenta l’ipotesi di Berlusconi di presentare una proposta unitaria, come centrodestra, in Parlamento, per una nuova legge elettorale. “Se se ne occupa il Parlamento bene, se se ne occupano i cittadini meglio”, conclude.

“Il potere è un collante ma se avessi un euro non scommetterei un euro che possano arrivare in fondo”: così Salvini, risponde alla domanda del direttore del Corriere se alla fine questa maggioranza sarà in grado di eleggere il prossimo Capo dello Stato. “La prossima volta che saremo al governo, perchè ci torneremo, – ha aggiunto ancora Salvini – penso che metteremo un bel pezzo della Rai sul mercato”.

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Non so cosa significa essere responsabili. Lo vedremo nei fatti: qualora fosse un modo per aiutare il governo, mi farebbe irritare”, ha rispoto la Meloni, a chi le chiedeva un giudizio all’opposizione “responsabile” annunciata da Forza Italia. “Noi siamo stati responsabili all’opposizione – aggiunge inaugurando Atreju 2019 – quando abbiamo votato il taglio dei parlamentari, perchè in modo coerente, lo riteniamo giusto. Quello che non ha fatto nè Forza Italia, nè Pd”. “Noi di Fratelli d’Italia – ha aggiunto – siamo gli unici a restare nel centrodestra: io sono per rilanciare la coalizione, ma stavolta con regole valide per tutti”.

“Da questa festa rilanciamo un modello di partito, una comunità politica che punta a una vera alternativa che – aggiunge Meloni – si prende i suoi impegni con coerenza”.

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