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Angelo Marino: «Giocata una buona partita in Campania, ma si può fare di più»

Il tema centrale del dibattito è di quelli caldi, persino scomodi: lo sviluppo della regione Campania e i servizi per i cittadini. Ad affrontare le domande del direttore Samuele Ciambriello, presso gli studi di Radio Club 91, c’è Angelo Marino, consigliere regionale della lista Caldoro.

Angelo Marino, qual è la reale condizione dei servizi in Campania? Dalla sanità, ai trasporti.

«Il presidente Caldoro sta portando avanti una battaglia a livello nazionale riguardo il riparto delle quote della sanità. I cittadini sanno qual era la situazione delle nostre casse quattro anni fa, ridotti sul lastrico, e qual è oggi. Anche per il tema trasporti, le circostanze sono simili: abbiamo dovuto far fronte ad un buco di diversi miliardi. Sappiamo che questo nostro impegno non basta a sopperire alle mancanze che ancora ci sono, ma stiamo facendo del nostro meglio e abbiamo tutta l’intenzione di perfezionare le nostre manovre».

Lei cosa ne pensa riguardo alle polemiche sulle frasi pronunciate da Gigi D’Alessio in diretta tv la notte di Capodanno? Sa che Don Patriciello gli si è scagliato contro, accusandolo di non fare luce sulle morti a causa dei tumori? Il cantante ha sostenuto che i prodotti di quelle terre sono di eccellente qualità.

«Ho già fatto pervenire il mio pensiero a riguardo tramite una lettera inviata al Corriere. Sostengo il lavoro fatto da questa giunta e di tutto il governo nazionale a favore della “Terra dei Fuochi”. So che non è abbastanza, che c’è ancora tanto da fare, ma la strada intrapresa è quella giusta. Io Gigi D’Alessio lo ringrazio perché è riuscito a portare nelle case quel messaggio che anche noi stiamo cercando di fare arrivare alla gente: abbiamo voglia di rinascere. Quel video di quel bambino accompagnato da un anziano è il simbolo di una Campania che vuole rinnovarsi. Forse questo dà fastidio a qualcuno ancorato ai vecchi schemi della lamentela a tutti i costi. Bisogna mandare in soffitta le ideologie, bisogna pensare che il benessere del nostro popolo è il nostro primo obbiettivo. Mi dispiace che la miopia politica, che affligge il centrosinistra, non gli permetta di collaborare a favore dei cittadini, criticando, invece, tutto ciò che non viene proposto dalla loro fazione».

Fausto Pepe, sindaco di Benevento, chiede alla regione la possibilità di installare un depuratore nella zona sannita, di riqualificare le zone archeologiche della città e, infine, di rafforzare i collegamenti e le aree interne della regione. Cosa risponde?

«Posso assicurare che la regione Campania si è accorta, eccome, della zona archeologica del beneventano, sappiamo che stanno facendo un ottimo lavoro e se siamo felici. La questione del depuratore va assolutamente affrontata e risolta, è di primaria importanza. Ce ne faremo, volentieri, portavoce in Regione. Anche le aree interne sono notevolmente migliorate e, prossimamente, porremo l’attenzione sulle opere necessarie ancora da completare».

Cosa ci dice Marino sul tema giovani-lavoro? Nella nostra regione è stato fatto davvero poco per la loro formazione.

«Condivido la Sua linea, direttore. Non è stato fatto abbastanza e ciò che, invece, è stato messo su, non è stato capito dalla popolazione. Di certo non mancherà il nostro impegno in tal senso».

Quando si voterà per le regionali in Campania? Può darci questa notizia?

«Credo di poter dire con certezza che le elezioni ci saranno il 17 maggio».

Il sindaco di Napoli, de Magistris, sulla questione Bagnoli, la pensa diversamente dalla giunta Regionale e anche del governo Renzi. Sembra voglia andare avanti da solo con le proprie idee. Cosa ne pensa?

«Il sindaco de Magistris ha già ampiamente dimostrato come lavora. Lui vede una rivoluzione sempre in atto. Invece, io credo che ci debba essere collaborazione tra comuni e regione. Quando questo non avviene, a perderci sono solamente i cittadini».

Diamo i voti. Promossi e bocciati di questa vostra amministrazione.

«Come in ogni campionato ci sono giocatori migliori e altri, invece, sottotono. Noi, però, abbiamo giocato delle ottime partite».

Cosa c’è da aspettarsi in Zona Cesarini, per gli ultimi sessanta giorni di consiglio regionale?

«Ci sono diverse proposte sul banco ancora da discutere. Riguardano tutte lo sviluppo dei servizi della regione Campania. Io credo che se, in collaborazione anche con in centrosinistra, riusciamo a metterci mano, a realizzarle, sicuramente la nostra terra ne trarrà importanti benefici».

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