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ANTIMO CESARO (SCELTA CIVICA): “BRINDISI PER IL NUOVO ANNO E UNA LEADERSHIP AL FEMMINILE. DONNE, POLITICA ED ISTITUZIONI, DA GENNAIO IL CORSO ANCHE A NAPOLI”

Un ‘occasione per brindare al nuovo anno e fare un bilancio delle esperienza civiche e si è constatato  che si è consolidato uno spirito di gruppo tra le ragazze che seguono il corso. Donne che sono già depositarie di un vissuto particolarmente significativo che si è arricchito ora dall’unione delle esperienze professionali e da una serie di incontri e dibattiti che hanno avuto con i docenti del corso”.  Così il parlamentare di Scelta Civica Antimo Cesaro a margine del brindisi per il nuovo anno che ha organizzato chiamando a raccolta nella segreteria di Caserta in via Mazzini a Caserta tanti amici. E naturalmente le corsiste che stanno seguendo il percorso formativo “Le donne e la politica. Nuove visioni e prospettive al femminile”. Corso che promosso da Scelta Civica, ha preso il via il 12 ottobre scorso e si concluderà il 25 gennaio prossimo. Cesaro ha aggiunto: “L’obiettivo è naturalmente quello di contribuire oltre alla crescita dei singoli anche a quella della comunità e, in particolare quella casertana, visto anche l’imminente appuntamento elettorale dove noi ci auguriamo che in tutte le forze politiche, ma soprattutto in quelle che hanno un dna civico più evidente ci sia una qualificata presenza femminile. La politica ha bisogna di una sensibilità tipica delle donne, di una tenacia e un rinnovamento radicale che soprattutto per una città come quella di Caserta e mi  riferisco alle vicissitudini che ha patito è particolarmente avvertito dall’elettorato”.  Intanto, la positiva esperienza casertana a breve sarà replicata anche a Napoli dove Scelta Civica ha promosso un nuovo corso che prenderà il via a gennaio e il cui titolo è: “Per una leadership al femminile. Donne, Politica e Istituzioni”.

L’Italia sconta – ha sottolineato il parlamentare – rispetto ad altri paesi europee, un gap particolarmente grave in termini di presenza femminile in Parlamento e nei governi locali. Nel rapporto tra donne e politica tale ritardo appare come una vera e propria anomalia cui porre rimedio al più presto al fine di beneficiare dell’indubbio valore aggiunto che la partecipazione attiva delle donne può apportare alla vita delle istituzioni, alle qualità del sistema politico e, più in generale, alla vitalità della società civile”.

Ed ancora: “Le competenze specifiche, il pragmatismo, la determinazione nel perseguire gli obiettivi, se adeguatamente valorizzati possono determinare un nuovo modus operandi nella politica locale, regionale e nazionale. L’istituzione di un corso di aggiornamento formativo, rivolto esclusivamente alle donne l’ambizione di porsi come uno strumento di approfondimento e di partecipazione che faciliti, nell’immediato, la cittadinanza attiva e, in prospettiva, un più corposo e qualificato ingresso delle donne nei luoghi del confronto politico, negli organi decisionali e nelle e nelle strutture di governance, favorendo, così, un riequilibrio della rappresentanza di genere”.

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