Il Napoli è a riposo. Nel frattempo sono tanti i pensieri che affiorano nella mente dei tifosi. ” Perchè non si vince? Perchè Reina non para più? Sarri ? L’attaccante ?”
Queste le tematiche che sono state discusse ieri durante la trasmissione televisiva GLOBULI AZZURRI condotta da Samuele Ciambriello e Mary D’Onofrio, in onda ognì lunedì dalle 19.30 alle 21. (canale 19 del digitale terrestre – 819 di Sky).
Sulla questione attaccanti è intervenuto in trasmissione il Caporedattore Centrale Responsabile alla guida della TGR RAI della Campania,Antonello Perillo dichiarando: “ O si acquista una prima punta o si restituisce fiducia a Gabbiadini. Manolo sicuramente fa fatica in attacco perchè non è una prima punta, ma nella rosa del Napoli è l’unico giocatore che può provare a piazzarsi la davanti. Mi fido dell’allenatore, ma non condivido la scelta di mettere Mertens prima punta. In quel ruolo il belga perde la propria esplosività.
Il problema non è l’allenatore, il problema è nato nella campagna acquisti. Bisognava acquistare un sostituto di Milik, nel caso in cui, come verificatosi, si fosse infortunato. Il rientro del polacco è previsto in primavera; spero che il Napoli prenda Pavoletti”. Così Perillo ha concluso il proprio intervento.
Ormai il problema è solare: l’attacco! Ed in trasmissione ha spiegato il proprio punto di vista a riguardo, una vecchia conoscenza dei tifosi azzurri, il portiere scavalcato dal pallonetto indimenticabile di Maradona; l’ex numero 1 della Lazio Nando Orsi : ” “Il Napoli gioca molto bene, ma alla squadra azzura manca il finalizzatore. Sarri ha impostato un gioco ragionato, ma se crei un’ azione manovrata e non hai chi ti scaraventa la palla in rete ai fatica. Al gioco del Napoli serve una prima punta.
Reina? Tutti i portieri sbagliano, lo spagnolo è un grande portiere. Tante volte ha salvato il risultato. E’ assolutamente affidabile, la sua carriera parla chiaro.” Parole positive quelle spese dall’allenatore Orsi che ha infine dichiarato: ” Il Napoli se non si sveglia soprattutto se non acquista un attaccante ,quest’anno rischia di non piazzarsi nelle prime posizioni.”
Pensieri concordi quelli di Perillo e di Orsi che vanno a colorare la stessa tela a cui purtroppo manca un solo colore, quello dell’attacco.
