Economia e Welfare

Antonio Marciano ha preso parte a Caivano, alla inaugurazione dello stabilimento Wbo Italcables Il consigliere regionale del PD, ha presenziato alla inaugurazione dello stabilimento, alla presenza, tra gli altri, del ministro del Lavoro Giuliano Poletti

Stamane, Antonio Marciano, consigliere regionale del PD, ha preso a parte a Caivano, all’inaugurazione dello stabilimento Zeno Italcables.

Di seguito, il resoconto che Marciano ha illustrato attraverso la propria pagina ufficiale di Facebook.

Ho preso parte a Caivano, all’inaugurazione dello stabilimento “Wbo Italcables”, con l’Assessore Lepore, il Ministro Poletti, il Presidente nazionale della Lega Coop Lusetti.
E soprattutto con i 51 lavoratori che da oggi lavoreranno per la stessa fabbrica che due anni fa ha chiuso e li ha licenziati: solo che da oggi sono loro a gestirla in cooperativa.
Wbo, infatti, sta appunto per “workers buyout”: lavoratori che acquistano la società di cui sono stati dipendenti.
La storia e la vicenda di quest’azienda è la miglior fotografia possibile del valore della cooperazione, che ha consentito ai lavoratori di salvaguardare i livelli occupazionali e la produzione, portando avanti e rendendo concreto un progetto innovativo nel panorama nazionale e, in particolare, nel Mezzogiorno.
Questo importante risultato è frutto del coraggio dei lavoratori e anche di un supporto e di una sinergia istituzionale tra i diversi attori in campo, come Legacoop, Banca Etica, Regione Campania e Ministero dello Sviluppo Economico.
L’inaugurazione della fabbrica apre un nuovo capitolo per questa azienda, che deve ora confermare la propria leadership nel campo industriale, dando seguito all’entusiasmo, alla passione e al motivato orgoglio che si respirano qui oggi.
L’esperienza che si sta concretizzando costituisce un esempio positivo di sviluppo e può divenire modello alternativo e vincente di risposta a molte delle crisi aziendali che interessano la Campania.
Alla Regione il compito di seguire questo percorso e di incentivare i processi di cooperazione, dando ulteriore impulso alla legge votata nel 2012 e segnando un ulteriore cambio di marcia rispetto al passato”.

 

imageimage

Potrebbe piacerti...