Qui ed ora

ASSENTEISTI LORETO MARE, IL PM D’AVINO: “PROCESSO PER I PIRATI DEL BADGE”

Sarà un altro processo ai presunti furbetti del cartellino, nel corso di udienze probabilmente segnate da un dato in particolare: i filmati ricavati da telecamere nascoste dai carabinieri del Nas all’interno dell’ospedale Loreto Mare.  La Procura non ha rinunciato ad esercitare l’azione penale nei confronti dei cosiddetti professionisti e furbetti del tesserino. Sono ottantacinque infatti i soggetti per i quali viene avanzata la richiesta di rinvio a giudizio, al termine delle indagini condotte dal pm Ida Frongillo, sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Alfonso D’Avino. Ci sono medici e infermieri, impiegati del settore amministrativo e informatico, finanche sindacalisti impegnati nelle battaglie per la difesa del lavoro, al centro della richiesta di processo vibrata dalla Procura di Napoli. Inchiesta per truffa e per una serie di falsi ed illeciti che hanno riguardato la gestione del reparto informatico del Loreto, vale a dire il cuore dell’ospedale di via Vespucci. Le verifiche condotte dal comandante del Nas Gennaro Tiano hanno consentito di estendere le accuse anche a soggetti che non erano stati coinvolti nel blitz di qualche mese fa: dai 55 indagati della prima ora (tra soggetti finiti per qualche settimana agli arresti domiciliari e altre condizioni cautelari) si è passati alle ottantacinque richieste di rinvio a giudizio spedite in questi giorni alla sezione gip del Tribunale di Napoli. Tuttavia, resta ancora aperto il discorso legato alle fabbrica di fine perizie da usare come pezze di appoggio nelle richieste di risarcimento dei danni.

Potrebbe piacerti...