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Bagnoli, lite sulla bonifica : Mozione di sfiducia per il presidente municipale,Diego Civitillo

Bagnoli ha rappresentato ,un anno fa , un simbolo per Luigi de Magistris, vincendo la Decima Municipalità: “Qui dove ha sempre governato un certo centrosinistra – diceva il sindaco – il governo è consegnato a un presidente giovane simbolo del cambiamento”. Dopo appena dodici mesi proprio Bagnoli potrebbe diventare ancora un simbolo, ma al contrario, parte dalla sfiducia al presidente municipale Diego Civitillo con una mozione firmata da tutte le opposizioni ,5Stelle compresi, ma anche da pezzi della maggioranza con i Riformisti e la sinistra di «Napoli in comune». Ad essere contestato è il metodo di Civitillo che risponderebbe solo ai movimenti :”Il principio di partecipazione viene singolarmente interpretato e asservito a interessi particolari, settoriali o di mera condiscendenza”. Un atteggiamento quello del presidente della decima municipalità che porta alla “scarsa considerazione degli organismi istituzionali, delle forze politiche”, “gravi limiti di cui risente anche il lavoro della giunta”. Da qui la sfiducia della metà dei consiglieri nei confronti del presidente deMa che ha strappato la roccaforte di Bagnoli-Fuorigrotta al Pd.

L’accusa rivolta a Civitillo è  quindi , quella di incapacità, inadeguatezza nel garantire gli interessi del territorio , infatta la mozione di sfiducia è stata presentata proprio recitando tale motivazione, ed è stata firmata da 15 consiglieri regionali  su 30, decisamente scontenti , con il pericolo che ad accodarsi ai 15 saranno ancora  altri due .

Ciò che ha fatto  scattare la molla e’ la pioggia di fondi in arrivo per la riqualificazione di Bagnoli e per le Universiadi .  “Il recente accordo su Bagnoli prevede una fase in cui tutte le forze politiche sono impegnate affinché le risorse pubbliche siano impegnate presto e bene” si legge nella premessa del documento . E ancora “Altri investimenti pubblici sono programmati sul nostro territorio per trasporti ed impianti sportivi in vista delle prossime Universiadi”.

Forti le tensioni interne alla maggioranza che dal Comune  che si estendono fino alla periferia occidentale con lo scontro tra il gruppo maggioritario Dema e tutti gli alleati. “La nostra richiesta – dice Peppe Bellopede dei Comunisti italiani – è azzerare la Giunta. Qui non c’è più la politica ma solo i movimenti”.

“Il bilancio che emerge da un anno e più di giunta Civitillo è quello di un’amministrazione quasi esclusivamente schiacciata sull’onda emotiva dei movimenti – ha commentato il segretario del circolo PD del territorio, Salvatore Pecoraro -. Serve riconnettersi con l’operato del governo nazionale e dell’amministrazione comunale, attualmente all’opera in sinergia per il rilancio di Bagnoli”.

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