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Barcellona, morta anche l’italo-argentina Carmen Lopardo. E’ la terza vittima italiana. Caccia a un giovane marocchino, potrebbe essere lui l’autista-killer

Una turista italo-argentina di 80 anni è la terza vittima italiana dell’attentato di Barcellona di due giorni fa. A dare notizia della morte di Carmen Lopardo, residente nel Paese sudamericano da più di 60 anni, è stato il ministero degli Esteri di Buenos Aires in una nota di condoglianze alla famiglia. “Nel momento del tragico attentato, la vittima si trovava a Barcellona da turista”, si legge in un comunicato in cui si esprime “la ferma condanna dell’Argentina per il terrorismo in tutte le sue manifestazioni”. A questo punto è quasi completo il quadro dei 14 morti, tra cui ci sono gli italiani Bruno Gulotta di Legnano, di 35 anni, e Luca Russo di Bassano del Grappa, di 25 anni. Intanto, è caccia all’autista del furgone bianco che ha seminato la morte sulla Rambla giovedì pomeriggio.I Mossos d’Esquadra, la polizia catalana, sono alla ricerca di Younes Abouyaaqoub, un 22enne marocchino. In un primo momento si riteneva che alla guida ci fosse il 17enne Moussa Oukabir, il cui corpo è stato identificato tra quelli dei cinque terroristi uccisi dalla polizia nella cittadina di Cambrils. Complessivamente i Mossos d’Esquadra hanno individuato una cellula di 12 giovani radicalizzati di origine marocchina, che vivevano nella cittadina catalana di Ripoll. I giovani terroristi avevano occupato una casa abbandonata ad Alcanar, 200 chilometri a sud di Barcellona, dove stavano preparando gli ordigni per una serie di attacchi nella capitale catalana. Una esplosione accidentale mercoledì notte ha però sconvolto i loro piani di morte. Dei 12, cinque sono stati uccisi a Cambrils, due sono morti nell’esplosione di Alcanar e quattro sono stati arrestati. Ieri le istituzioni spagnole, insieme a re Filippo e al premier Mariano Rajoy, si sono riunite a Plaza Catalunya, dove hanno reso omaggio alle vittime. Oggi, invece, il re e la regina Letizia faranno visita in ospedale ai feriti.

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