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Bianco: “Diffida formale ai Comuni che non applicano le ‘Quote Rosa’”. Beneduce: “Istituire commissioni pari opportunità sui territori”

I comuni campani ignorano le “Quote rosa”: è un dato di fatto che riguarda la maggior parte delle amministrazioni comunali della nostra Regione.

A dichiarare guerra alle “giunte maschiliste” e a quelle che snobbano volutamente l’articolo 137 della Legge 56 del 2014 (Conosciuta come Legge Delrio), il difensore Civico della Regione Campania Franco Bianco, ospite alla trasmissione di Samuele Ciambriello Dentro i fatti, in onda su Radio Club 91. In base alla Legge Delrio, all’interno di ogni Giunta è obbligatoria una rappresentanza di genere del 40%. Tante amministrazioni in Campania, anche di grandi dimensioni, non rispettano questa norma: a finire nel mirino addirittura la città di Napoli, in quanto, su dodici assessori, de Magistris ha soltanto quattro donne, mentre la Legge ne prevede cinque. L’unica città capoluogo che ha applicato la legge è Avellino.

In Campania  – ha dichiarato Franco Bianco – abbiamo 550 comuni e di questi, solo 285 sono al di sotto dei tremila abitanti, i restanti sono obbligati da applicare la Legge Delrio. So quanto sia avvertito il valore delle donne al Comune di Napoli sia nelle assemblee che negli enti, ma il Comune non ha risposto alla mia richiesta di chiarimento in merito alla presenza di una donna in meno nella sua Giunta. A Catanzaro – ha continuato il Difensore Civico – quattro amministrazioni sono state commissariate perché non hanno rispettato le quote di genere. Come difensore sarò costretto a fare una formale diffida ai Comuni inadempienti. Saranno commissariati per primi i Comuni che si sono distinti per la “singolarità delle risposte”, da chi ha detto “Nel mio Comune non ho trovato persone di genere minoritario” a chi ha risposto che “sta valutando l’opportunità di applicare la legge”. Chi risponde in questo modo – ha concluso Bianco – non merita la fiducia dei cittadini.

Alla trasmissione è intervenuta anche Francesca Beneduce, Presidente della Commissione Pari opportunità della Regione Campania. L’applicazione della norma generale – ha ribadito Francesca Beneduce –  non può essere disattesa se in un consiglio di amministrazione c’è la quota di genere. In realtà la norma si riferisce alla Giunta. E’ fondamentale evidenziare il valore delle donne non solo nella vita quotidiana, ma anche in quella politica. E a chi si giustifica dicendo che ha costituito la Giunta prima della Legge Delrio, Beneduce ha risposto che  nel momento in cui viene cambiato anche un singolo assessore della Giunta, è obbligatorio adeguarsi alla Legge.

Il mio invito ai Sindaci – ha concluso Beneduce – è quello di istituire commissioni pari opportunità, perché il territorio va coinvolto in prima battuta. Questa non è una norma obbligatoria, ma è un elemento importante.

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