Economia e Welfare

Bilotti (M5S): “Codice rosso e Piano nazionale contro la violenza sulle donne, il M5S è in prima linea in difesa delle vittime”

“Un momento di incontro e confronto, ieri a Giffoni Valle Piana, su un tema che non può lasciare indifferenti, quello della violenza sulle donne su cui siamo impegnati in prima linea. Ne è dimostrazione l’approvazione del  disegno di legge “#codicerosso” che interviene sul codice di procedura penale in materia di violenza domestica e di genere”.
Così la deputata del Movimento 5 Stelle Anna Bilotti dopo il convegno con il sottosegretario alle Pari Opportuni Vincenzo Spadafora, ieri a Giffoni Valle Piana, sulla “Violenza contro le donne”.
 “’Codice Rosso’, proprio come quello esistente nei “pronto soccorso” – spiega – in modo che le denunce per reati di maltrattamenti, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni aggravate, avvenute all’interno delle mura domestiche vengano trattate con la massima urgenza e da personale qualificato. Questo perché crediamo sia fondamentale che lo Stato agisca non solo sulla repressione di questi reati, ma sia in grado di intervenire con una risposta immediata in caso di richiesta di aiuto delle vittime, che già fanno molta fatica a denunciare questi episodi odiosi e deplorevoli. Il tempismo – prosegue Bilotti – è importantissimo in questi casi e bisogna intervenire prima che succeda l’irreparabile, proteggendo i cittadini, specie quelli più deboli. La presenza al tavolo del sottosegretario Vincenzo Spadafora, indicativa del fatto che come Movimento non siamo intenzionati ad abbassare la guardia, è servita a raccontare degli sforzi messi in campo per recuperare milioni di euro da investire nel piano triennale contro la violenza sulle donne. Appuntamenti come quello di ieri servono ad ascoltare i professionisti che lavorano in prima linea e che, su temi come questo, riescono a dare indicazioni chiare rispetto alla direzione da prendere. Anche per questo – conclude la deputata – un grazie va alle due relatrici, la dott.ssa Luciana Iosca  e la dott.ssa Katia Pafundi oltre che a tutti coloro che hanno deciso di spendere il proprio tempo e dedicarlo a noi per una battaglia comune contro la violenza sulle donne”.

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