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BLOCCATO IL RINNOVO ABBONAMENTI TRASPORTI A NAPOLI PER ANZIANI E DISABILI A BASSO REDDITO PER MANCANZA FONDI. STORNAIUOLO (FEDERCONSUMATORI): “ABBIAMO CHIESTO UN INCONTRO CON L’ASSESSORE AL WELFARE”

“Usa il trasporto pubblico” recita sapientemente Massimo Andrei negli spot “Snack” trasmessi dai monitor all’interno delle stazioni di cumana e circumflegrea a Napoli. E così fanno, ogni giorno, migliaia di cittadini. In media, un abbonamento da utilizzare per il trasporto locale a Napoli costa oltre 290 euro, ma fortunatamente arrivano le tariffe agevolate per gli anziani con reddito basso, per i disabili e addirittura si parla di abbonamenti gratuiti per studenti e probabilmente anche per disoccupati. Purtroppo però, allo scadere dell’abbonamento 2015, molti cittadini anziani recandosi al Consorzio Unico Campania per il rinnovo della tessera, hanno ricevuto questa risposta: “Non c’è copertura fondi da parte del Comune per il rinnovo degli abbonamenti”. Un amaro inizio del 2016 per chi ha necessità di usufruire del trasporto pubblico. Abbiamo chiesto a Rosario Storaniuolo (Federconsumatori Campania) chiarimenti in merito alla questione.

Presidente Stornaiuolo, sono tantissimi gli utenti che in questi giorni si sono recati al Consorzio Unico Campania e non hanno avuto la possibilità di rinnovare l’abbonamento per l’utilizzo del trasporto pubblico. Si parla di mancata copertura di fondi da parte del Comune. Proviamo a fare chiarezza.

Noi di Federconsumatori abbiamo chiesto un incontro immediato con l’assessore comunale al Welfare Roberta Gaeta al fine di recuperare fondi e affinché venga immediatamente ripristinato l’abbonamento sia per gli anziani che per le persone disabili.  

Si parla di abbonamento gratuito anche per i disoccupati…

Come già fatto negli anni precedenti, chiediamo di tener conto delle difficoltà economiche che vivono i cittadini a Napoli e quindi di allargare la gamma al fine di poter riconoscere abbonamenti anche gratuiti o scontati a chi è in cassa integrazione o in stato di disoccupazione. Se Napoli è una delle città con più alto tasso di disoccupazione c’è bisogno che si intervenga anche in questo senso. 

Ai cittadini viene chiesto sempre più spesso di usare il trasporto pubblico e di conseguenza gli abbonamenti sono fondamentali per chi non ha la possibilità di spendere circa 300 euro per la tessera annuale.

Certo,  lo sviluppo del trasporto pubblico è fondamentale anche per combattere tutti insieme la battaglia contro lo smog. Non è soltanto una questione di “regalie”, ma una lotta comune verso un trasporto pubblico efficiente e di massa. Dobbiamo evitare che in Campania e a Napoli il trasporto pubblico diventi un trasporto per pochi. I pensionati a Napoli vivono una situazione drammatica, la loro pensione è diventata una sorta di “Welfare familiare” per aiutare figli e nipoti in difficoltà o in stato disoccupazione: bisogna aiutare queste persone dando loro dei contributi e l’abbonamento gratuito o a tariffa ridotta è importante in tal senso.

L’abbonamento è scaduto il 31 dicembre 2015 per molte persone. Per quanto tempo ancora i pendolari non avranno la possibilità di rinnovare la propria tessera?

Purtroppo non è la prima volta che ci si ritrova in situazioni come questa. Ci auguriamo che al più presto venga ripristinato l’abbonamento e che si rifaccia l’accordo: chi non fa l’abbonamento non è imputabile soltanto al Comune ma anche alle aziende che poiché non hanno i soldi dai Comuni non erogano abbonamenti. Bisogna che i Comuni trovino un accordi con le aziende di trasporto alle quali chiediamo di essere solidali con le fasce deboli e non penalizzarle. I cittadini non possono essere ostaggio di trattative e di lotte tra comune e aziende di trasporto.  L’assessorato all’assistenza deve trovare non solo i fondi adatti a questa circostanza ma anche un accordo con le aziende le quali non possono pretendere che in un momento di crisi economica i cittadini appartenenti alle fasce deboli  restino senza abbonamento. Il  monito di Federconsumatori è sì per i Comuni ma anche per le aziende di trasporto Mi auguro che dietro non ci siano manovre elettorali al fine di mettere in difficoltà i vari comuni in cui si vota, sarebbe incredibile…  

 

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