Economia e Welfare

CAREGIVER, CIARAMBINO (M5S): “DE LUCA NON PROMULGA LA LEGGE. SI CREDE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA”

“De Luca viola la Costituzione e nel suo delirio di onnipotenza si crede il Presidente della Repubblica, permettendosi di non promulgare la legge e di cancellare i fondi ai caregiver. Il 2 maggio finalmente era stata approvata all’unanimità in Consiglio regionale una legge attesa da anni per il riconoscimento ed il sostegno dei caregiver familiari, che assistono persone, spesso anziani e disabili, affette da gravi patologie. Una legge originariamente inattuabile perchè priva di copertura finanziaria e che solo grazie all’intervento del M5S aveva visto la costituzione di un apposito fondo di € 500.000 per garantire il sostegno alle persone che vivono gravi disagi familiari. Ebbene, ad oggi la legge è ancora lettera morta, visto che De Luca non l’ha promulgata entro i 30 giorni obbligati, calpestando la volontà dell’intero Consiglio e privando i beneficiari di una legge importante”. Così la capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio regionale della Campania, Valeria Ciarambino, che lancia pesanti accuse al governatore De Luca, che avrebbe addirittura violato la Costituzione.

“E’ un atto gravissimo, una legge già approvata dal Consiglio regionale viene, con un colpo di mano, rinviata di nuovo in Commissione Bilancio e decurtata di gran parte delle risorse originariamente previste, che da 500.000 euro diventano 15.000 euro per il 2017 e solo 50.000 euro per i due anni successivi. Chi è De Luca per sostituirsi alla volontà del Consiglio? – attacca la capogruppo – Il Governatore dà prova di una certa fantasia nella gestione dei procedimenti legislativi, omettendo un atto dovuto, qual è la promulgazione di una legge, e violando così la Costituzione della Repubblica e lo Statuto della Regione Campania. In sede regionale non è previsto il rinvio delle leggi come per il Presidente della Repubblica, e questo perché il Governatore della Regione non è un organo super partes, diversamente dal Capo dello Stato, ma il vertice del potere esecutivo regionale. Arrogarsi il diritto di decidere quale legge promulgare e quale no crea un precedente pericolosissimo, attribuendo a De Luca un potere non previsto da alcuna norma”. “Stiamo preparando le segnalazioni da trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e a tutti gli altri organi competenti, per denunciare quest’atto gravissimo” – conclude Ciarambino.

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