Economia e Welfare

Ciambriello sulla protesta di Avellino: “Non alimentiamo fake news”

Ieri pomeriggio, nel carcere “Bellizzi Irpino” di Avellino, c’è stata una protesta che ha coinvolto circa 50 detenuti. La protesta, originata dalla punizione per motivi disciplinari di un recluso, è cominciata nel primo pomeriggio e si è conclusa alle ore 16, grazie alla mediazione della direttrice del penitenziario.

A parlare dell’accaduto è stato Samuele Ciambriello, Garante dei Detenuti della Campania, che ha dichiarato:

“Ieri una giornata per me nella comunità penitenziaria molto impegnativa. In mattinata con una delegazione di consiglieri regionali sono stato nel carcere di Carinola. Dal primo pomeriggio invece sono andato nel carcere di Bellizzi Irpino per una protesta di pochi detenuti che ha coinvolto, fortunatamente per poco tempo, una sezione di 50 detenuti. Alla base della protesta provvedimenti disciplinari e richieste di trasferimento in altre carceri. Rientrata nel tardo pomeriggio. Grato alla mediazione della direzione, forze di polizia penitenziaria, Procuratore della Repubblica di Avellino, magistratura di sorveglianza, Prap. Eppure leggo fake news, strumentalizzazioni, ricostruzione fantasiose dell’avvenimento. La politica continua a considerare il carcere una risposta semplice a problemi complessi.”

 

Di Claudio Bencivenga

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