Economia e Welfare

Coronavirus, a Londra protesta anti-restrizioni: in migliaia senza mascherina

Migliaia di manifestanti anti-lockdown hanno sfilato per il centro di Londra. Dopo essersi riuniti allo Speakers’ Corner di Hyde Park, hanno imboccato Oxford Street in direzione di Oxford Circus. Prima di dare inizio al corteo, hanno ascoltato l’intervento di Piers Corbyn, il fratello dell’ex leader laburista Jeremy Corbyn, che ha esortato a “fermare la nuova normalità, e a salvare vite umane”. Le immagini della protesta mostrano tutte persone senza le mascherine. La polizia ha bloccato il percorso dei manifestanti, provocando scontri mentre alcuni cercavano di continuare la marcia. Sono stati effettuati degli arresti dopo che un gruppo di partecipanti ha deciso di non disperdersi e ha invece proseguito.

“Oggi siamo in nostro potere e non rispettiamo le loro regole”, ha spiegato Louise Creffield, la fondatrice di Save Our Rights Uk, uno dei gruppi all’origine della protesta. “Non importa cosa dicono, non importa quali minacce paventano, non importa se cercano di intimidirci, non lo accetteremo, perché non rispettiamo le loro regole. Non ascoltiamo perché non acconsentiamo”, ha aggiunto, citata dal Guardian. Mentre sfilavano per Oxford Street, i manifestanti hanno inneggiato alla libertà consigliando ai passanti di togliersi le mascherine. Altri hanno manifestato suonando batterie e fischietti.

La Metropolitan Police ha spiegato che la “marcia è stata ufficialmente classificata come illegale perché i partecipanti non hanno rispettato le regole di distanziamento sociale e le misure adottate dal governo” per contenere la diffusione del coronavirus.

Sono sempre più numerose le aree del Regno Unito dove è scattato il lockdown totale o si sono adottate misure più restrittive per contenere la diffusione del coronavirus. L’ultimo indice Rt è stimato da 1,2 a 1,4.

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