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Coronavirus:+338 contagi,dato stabile nella penisola

Stabile il dato giornaliero dei contagi da coronavirus in Italia, con un incremento di 338 casi rispetto a ieri, quando si era registrata una crescita di 346. Il dato della Protezione civile comprende attualmente positivi, vittime e guariti. In Lombardia i nuovi contagiati sono 244 in più, pari al 72,1% per cento dell’aumento odierno in Italia. Il numero dei casi totali è arrivato a 236.989.

Sono saliti a 176.370 i guariti e i dimessi per il coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 1.505 Venerdì l’aumento era stato di 1.780.

Sono 26.274 i malati di coronavirus in Italia, 1.211 meno di ieri, quando il calo era stato di 1.512.

E’ in crescita in Lombardia il rapporto tra tamponi effettuati e positivi: oggi il dato è salito al 2.6%, ieri era al 2.2%, l’altro ieri all’1.8%. Su 9.336 tamponi effettuati, ci sono 244 nuovi casi per un totale complessivo di 91.658 positivi in regione. I nuovi decessi sono 23, per un totale complessivo di 16.428 morti. Calano sia i ricoveri in terapia intensiva, (94, -2) che negli altri reparti (2.116, -136).

LA SITUAZIONE NEL LAZIO – Sono 1322 gli attuali casi positivi di Covid 19 nel Lazio. Di questi 980 sono in isolamento domiciliare, 305 sono sono ricoverati non in terapia intensiva, 37 sono ricoverati in terapia intensiva. Lo rende noto la Regione. 808 sono i pazienti deceduti e 5825 le persone guarite. In totale sono stati esaminati 7955 casi. “Oggi – ha spiegato l’assessore alla sanità regionale Alessio D’Amato – registriamo un dato di 14 casi positivi di cui 5 riferibili al focolaio del San Raffaele Pisana di Roma. Il focolaio raggiunge così un totale di 109 casi positivi e 5 decessi correlati. Un focolaio è chiuso, quello di Piazza Pecile (Garbatella) e sul San Raffaele Pisana attendiamo l’esito dei richiami per chiudere la copiosa indagine epidemiologica. E’ stata importante per contenere i focolai la tempestività degli interventi”. “Al San Raffaele Pisana sono stati tutti trasferiti i 64 pazienti e chiesta dalla Asl Roma 3 alla direzione sanitaria della struttura la sanificazione dai reparti di medicina e riabilitazione cardiologica e respiratoria – prosegue D’Amato -. Dei 5 casi riferiti al cluster due sono operatori sanitari (uno nella Asl Roma 4 e uno nella Asl Roma 5), due fanno riferimento al cluster nella Asl Roma 6 e uno è un parente di un paziente nella Asl Roma 1 dimesso dalla struttura. Rimangono nella struttura 79 pazienti e di questi 13 sono in dimissione con tampone negativo”.

 

Ansa

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