Economia e Welfare

Covid: Da oggi l’Italia è più gialla tra 7 giorni decisioni su spostamenti tra Regioni

Attesa per le direttive di Draghi. Martedì al via alle vaccinazioni con AstraZeneca.

 

ROMA – Sarà probabilmente il nuovo governo di Mario Draghi a prendere le sue prime decisioni per il contrasto alla pandemia, da oggi anche la Sardegna tornerà del colore che indica minime restrizioni, unendosi ad altre 15 regioni e alla Provincia autonoma di Trento. Il resto d’Italia – Puglia, Sicilia e la parte restante dell’Umbria – resterà arancione.

 

Passato il primo weekend in giallo per la maggior parte del Paese ,ci si avvia ad un’altra scadenza importante: la fine del divieto di spostamento tra Regioni (anche gialle) il 15 febbraio, mentre l’ultimo Dpcm firmato dal premier uscente Giuseppe Conte scadrà il 5 marzo. Bisognerà vedere cosa deciderà il nuovo esecutivo guidato da Draghi, che secondo alcune previsioni potrebbe giurare prima di venerdì.

 

“Sarà il nuovo governo a fare una valutazione, sulla base del quadro epidemiologico, sulla mobilità tra le Regioni – ha detto giorni fa il ministro uscente degli Affari regionali Francesco Boccia – nelle diverse fasce e in particolar modo in fascia gialla, anche perché eventuali misure limitative necessitano di un apposito decreto”. La fine del divieto di spostamento tra regioni viene invocata tra gli altri dai gestori di impianti sciistici, la cui riapertura, ma solo nelle zone gialle, è stata già avallata dal Comitato tecnico scientifico e prevista proprio per il 15 febbraio.

 

Ansa

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