Cultura

“Danza con me” il trionfo di Bolle su Rai1

Il format non è cambiato rispetto a quattro anni fa, quando la Rai, la prima volta, ha deciso di affidare l’esordio del suo palinsesto a Roberto Bolle. Danza con me è il varietà condotto con eleganza e incredibile impegno dall’étoile della Scala. Che, quattro edizioni più tardi, sembra aver mantenuta intatta la propria volontà d’animo.

Roberto Bolle, che il primo gennaio, com’è ormai tradizione, ha inaugurato la programmazione di RaiUno con il suo Danza con me, ha saputo riconfermare quanto gli anni passati ci hanno insegnato.

Una televisione bella, dove la leggerezza non comporti la soppressione della profondità, ma ne sia anzi compagna enfatica, è ancora possibile. E la prova, ieri sera, si è avuta lì, nello spazio del Laboratorio Ansaldo, dov’è andata in scena la quarta edizione di Danza con me. Bravissima anche Miriam Leone co-conduttrice di Danza con Me 2021 che si è mossa con leggerezza e grazia durante tutta la serata .

Serata che Bolle ha aperto insieme a Vasco Rossi, dopo averlo convinto a tornare in televisione a quindici anni dalla sua ultima apparizione mediatica. Il rocker di Zocca ha presentato in anteprima Una canzone d’amore buttata via, che «doveva per forza uscire nel 2021, l’anno della rinascita». «Non lasciare che sia una stupida storia, una notte ubriaca, una sola bugia» a rovinare ogni magia, a buttarla via, ha cantato Vasco Rossi, le cui parole, «nella combinazione astrale, unica e benaugurante» di danza e musica, hanno accompagnato il pubblico in una serata che ha offerto momenti più e meno riusciti.

Se Fabio Caressa, nella sua interpretazione attoriale, non ha convinto granché, Diodato e Bolle, novelli James Bond, hanno creato uno spettacolo più che coinvolgente. Insieme, si sono lanciati da un grattacielo, hanno girato sull’Aston Martin di 007, hanno usato paracaduti, parole e passi. Poi, più tardi, hanno ritrovato una stessa sinergia sulle note di Sweet Dreams. Diodato, appeso ad una Luna di cartone, ha cantato con bravura rara, precedendo di poco il monologo di Bolle sull’importanza dell’arte. «L’arte ha il potere di elevare il nostro spirito», ha detto il ballerino, prima che la musica dei Queen occupasse la scena e il sipario calasse sulla quarta edizione dello show, nella quale Michelle Hunziker è riuscita a portare, e senza retorica, il tema della violenza sulle donne. Lo show, nel primo giorno dell’anno, è stato il più visto della serata, con il 17% di share e quasi quattro milioni di telespettatori, uno più di quanto totalizzato da Canale 5 con Un Natale a 5 Stelle (ed uno meno di quanto fatto da Danza con me lo scorso anno).

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