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De Gregorio: “Le risorse finanziare dell’EAV sono esaurite. I prossimi mesi richiedono grandi sacrifici”

 

Umberto De Gregorio, Presidente dell’EAV (Ente Autonomo Volturno) è stato ospite della trasmissione di Samuele Ciambriello “Dentro i Fatti”, in onda ogni lunedì su Radio Club 91.

Presidente De Gregorio, ci spieghi che cosa è l’EAV.

L’EAV è un’azienda che nasce dalla fusione di realtà diverse, quali SEPSA, Metro Campania e Circumvesuviana. L’EAV gestisce trecento chilometri di ferrovie nella regione Campania e conta circa sessanta milioni di passeggeri annui. La stessa azienda gestisce anche buona parte dei trasporti regionali su gomma.

L’ex governatore Caldoro ha lasciato le casse della società EAV vuote. Ci sono debiti per 800 milioni…

A dire il vero è una situazione che risale già ad anni precedenti. Oggi le nostre casse sono vuote e abbiamo 550 milioni di euro di debiti, più 250 milioni di passività potenziale. Dire che i conti sono in ordine, così come ha affermato Caldoro in campagna elettorale, è assurdo.

SI tratta quindi di un bilancio ereditato?

Sì, e quando si eredita un bilancio regionale a due terzi dell’anno, è difficile recuperare fondi. Vivremo tre mesi difficilissimi perché le risorse finanziarie sono esaurite. Per questo motivo bisogna fare grandi sacrifici.

Ci aspettano quindi anni di difficoltà. Alcuni mezzi di trasporto come la Circumvesuviana stanno perdendo molti viaggiatori…

Sì, la Circumvesuviana nel 2010 aveva 40 milioni di passeggeri annui, nel 2014 ne ha 26. La cumana nel 2010 contava venti milioni di passeggeri annui, nel 2014 sono diminuiti a 11 milioni. Questi sono dati che non meritano commenti.

Presidente De Gregorio, i sindacati chiedono di incontrarla. Cosa risponde a chi lamenta una mancanza di dialogo?

Ho grande voglia di dialogare con i lavoratori e con i sindacati. Tutti dobbiamo metterci in discussione: azienda, utenti e anche lavoratori. I sindacati dovrebbero farsi un esame di coscienza perché c’è bisogno di grande senso di responsabilità in questa fase delicatissima e anche la politica ha le sue responsabilità. Dal mio insediamento ho incontrato tantissimi sindacati e, parlare di mancati incontri perché non ho fatto una comunicazione ufficiale, mi sa tanto di burocrazia. Dialogo con tutti: dai sindacalisti ai lavoratori. Ad ogni modo le convocazioni ufficiali arriveranno a breve.  Vorrei precisare una cosa: il primo rapporto l’azienda deve averlo con gli utenti, i sindacati svolgono un lavoro istituzionale e non hanno il compito di trasmettere le informazioni.

Per quanto riguarda ancora i lavoratori, aggiungo inoltre che, chi entra in una società partecipata al 100% dalla Regione Campania, con i vincoli di spesa che ci sono, non può sostanzialmente assumere o licenziare. Questi paletti determinano la necessità di fare perno sulle energie in essere. CI sono tantissimi lavoratori che desiderano fare di più e meglio ed è da loro che bisogna ripartire.

Sono previsti miglioramenti in termini di vivibilità dei treni e sicurezza?

Abbiamo rivisto i contratti di appalto e avremo, entro dicembre 2017, un rinnovo totale della flotta dei treni: faccio questa promessa sulla base di un impegno politico del governatore De Luca.

La sicurezza non è un problema da associare all’EAV o ai trasporti generale. Ci siamo mossi subito: abbiamo organizzato un tavolo istituzionale con le forze dell’ordine e presto arriveremo ad un protocollo di intesa che non risolverà tutti i problemi, ma darà maggiore sicurezza ai viaggiatori.

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