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DE LUCA: “ LA PRIORITA’ DA RISPETTARE E’ PROPRIO QUELLA CHE RIGUARDA LA SANITA’. SUI CONTRATTI DEL PERSONALE MEDICO C’È UNA CONDIZIONE DI GRANDE SOFFERENZA E DI INCERTEZZA”

Ci credo che sono arrabbiati. Non si chiude il contratto nazionale, c’è una scarsità di risorse. E’ evidente che c’è una condizione di grande sofferenza e anche di grande incertezza. Ovviamente la cosa ci preoccupa perché la definizione dei contratti con i medici di medicina generale ci consente di sbloccare anche la medicina territoriale cioè la realizzazione di distretti che hanno un ruolo fondamentale per filtrare sui territori la domanda di salute. Quindi è un problema davvero delicato”. Così si è espresso il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, al concludersi  di un convegno sulla sanità al quale ha preso parte anche la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, aggiungendo che: “Il Governo  ha problemi seri di bilancio, ma credo che se c’è una priorità da rispettare è proprio quella che riguarda la sanità. Sono molti mesi che stiamo combattendo nella conferenza Stato-Regioni per evitare tagli. Era un’ipotesi che già ci era stata avanzata, quella di scaricare sui territori i rinnovi contrattuali, e avevamo detto già da mesi ‘vedete che questa cosa non si regge’. Siamo arrivati un po’ al dunque. Ci auguriamo che si chiuda davvero questa tensione con i medici di medicina generale perché fa danno a tutti. Sanno benissimo che abbiamo fatto un miracolo e che abbiamo creato i presupposti per avere altri 4mila posti di lavoro e per stabilizzare quella fascia di precari che è rimasta ancora in sospeso. Parliamo credo di quasi 2mila-2.700 precari”. In conclusione De Luca ha dichiarato che: “E’ evidente che senza l’approvazione di un piano ospedaliero non potevamo definire anche le piante organiche. Un passo alla volta e mi pare che c’è da essere fiduciosi”.

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