ALLEANZA PD,MOV5STELLE,LEU…SOLUZIONE MIGLIORE NELLE CONDIZIONI DATE. LA POLITICA OVUNQUE.

Le amministrative sono il battesimo di fuoco sia per il PD che per il Mov 5stelle. A Napoli, Bologna, in tanti altri comuni, anche in provincia di Napoli, in Calabria vanno insieme, anche con LEU e progressisti di Centro. Forse l’ultimo atto dei vecchi 5 stelle, i duri e puri, è quello di far fare il flop a Conte in veste di laeder dei 5 stelle. Forse le divisioni interne al PD, le tante liste civiche di ex PD, penalizzeranno Letta e i suoi. Ma può la deriva ambigua del rapporto stabilito tra politica e società in città grandi depotenziare la sfera pubblica dei partiti di massa? Può la depoliticizzazione radicale della sfera pubblica affidare ai singoli “civici” il compito primario del bene comune?

C’è il trionfo dei pregiudizi, della retorica nell’attaccare i candidati del centrosinistra alleati con il Mov 5 stelle. La bolla social del benelatrismo. Come se i problemi della qualità della vita di una città, quello dei servizi, dei trasporti, dell’inclusione sociale fossero una buona sorte nelle mani di un solo uomo al comando.

La contraerea di carta stampata, di trasmissioni televisive contro questa Alleanza è iniziata da giorni:un esperimento al buio, fusione fredda, le giravolte per le poltrone..e tanti ululati in tv,  sui social.

In politica la buona sorte non si ruba, nè si invoca! La politica ovunque, come ha ricordato a Napoli Giuseppe Conte. Le città hanno bisogno di avere accanto partiti, laeder ed Istituzioni ai vari livelli.

Questa alleanza,  è la soluzione migliore nelle condizioni date, anche a Napoli, per dargli una svolta e in prospettiva nazionale un progetto poltico di respiro, per battere le destre. E poi io mi auguro che tra PD e Mov5stelle s’inneschi una competizione a sinistra non limitata solo a poltrone, clientele o battute ad effetto, ma sul terreno sociale e della costruzione del bene comune. E’ cosa buona e giusta. Lo so già appaiono le secce, i falsi profeti di sventura,quelli che evocano i tradimenti, senza vergognarsi che per  anni hanno fatto inchini, interviste e starlette al pallonaro verde che adesso va per funghi o allo stesso Conte quando era al Governo!

Cè un nuovo orizzzonte politico a Napoli,anche socratico . Chi vivrà vedrà, anche con  qualche cappello da asino e ceci sotto le ginocchia!

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