di don Franco Esposito*
Fare giustizia significa giustificare, rendere giusto. quindi parlare di giustizia non ha niente a che fare con il giustizialismo di chi pensa che giustizia indichi il farla pagare rendere male per male. Eppure l’immagine della bilancia indica proprio questo quadrare i conti attraverso il ripagare con la stessa moneta colui che ha commesso un atto contro la persona o contro la comunità. Anche la spada indica un potere violento di uno stato che attraverso l’esercizio della forza pensa di fare giustizia. Mentre la legge del taglione di circa 2500 anni fa veniva promulgata per mettere un argine al male: “occhio per occhio dente per dente” quindi senza possibilità di andare oltre, oggi dopo 2500 anni nelle nostre aule di tribunali si continua quella legge con l’aggravante non di arginare il male ma con l’intento solo di rendere male per male, ad ogni reato corrisponde una pena e secondo la gravità del reato ci sarà un corrispettivo di pena afflittiva fino a che i piatti della bilancia non tornino perfettamente in parallelo, cioè il male inflitto deve uguagliare al male fatto.
SECONDO VOI TALE IDEA DI GIUSTIZIA PUÒ ESSERE ACCETTATA E CONDIVISA DA UN CRISTIANO?
*Cappellano carcere di Poggioreale
