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Europee: Mancanza di bus a Napoli, 100 autisti impegnati nei seggi

A Napoli, una cosa è certa: elezioni uguale disagi. Nella città partenopea,  ad ogni tonata elettorale arriva puntualmente il  disagio legato alla mancanza del servizio di trasporto. Come in occasione di ogni voto, i cittadini napoletani dovranno fare a meno di molte linee di bus a causa delle assenze contemporanee di un centinaio di dipendenti dell’Anm, l’azienda di trasporto pubblico del Comune, impegnati a vario titolo nella tornata elettorale, soprattutto come rappresentanti di lista. Un fenomeno che si ripete, puntuale, in qualsiasi tipo di chiamata ai seggi.

L’Anm si scusa con i cittadini e annuncia che da oggi, sabato, fino a lunedì, sarà costretta a sospendere l’esercizio di venti linee. Spiega Nicola Pascale, amministratore unico dell’azienda:  “Il contratto dei nostri dipendenti  è diverso da quello dei lavoratori delle Ferrovie dello Stato cui, ad esempio, è vietato svolgere attività di rappresentanti di lista in occasione delle elezioni europee. Purtroppo questo si riverbera in un disagio davvero pesante. Abbiamo chiesto al governo, attraverso l’associazione di categoria Asstra, di modificare la legge che regola il contratto degli autisti del tpl, equiparando le regole per mettere in condizione le aziende di servizio pubblico di non trovarsi in situazioni del genere”. “All’impegno dei 100 lavoratori che hanno deciso di andare a fare i rappresentanti di lista per le elezioni europee nel prossimo fine settimana – spiega Pascale – si aggiungeranno ulteriori disservizi nelle giornate di martedì 28 e mercoledì 29 maggio poiché per legge, ai 100 lavoratori vanno garantiti i riposi compensativi. Non ci resta che scusarci con i cittadini napoletani, nonostante questo disservizio in nessun modo sia dipeso dall’azienda, ma da una norma che non tiene conto dell’impatto pesantissimo che si produce sui servizi ai cittadini”. 

Dopo queste affermazioni non è mancata la risposta secca di  Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari e del Comitato per il Trasporto pubblico: “Basta con i disservizi nel trasporto pubblico locale. Ogni volta che si vota è la stessa storia: invece di venire incontro ai cittadini, incrementando il numero di corse sia su ferro che su gomma, anche per le aumentate esigenze, connesse proprio alla necessità di maggiori spostamenti che si determinano in queste occasioni, i servizi vengono ridotti e alcuni addirittura soppressi e questo, stando a un comunicato diramato dall’ANM, l’azienda per il trasporto pubblico del Comune di Napoli, per le elezioni europee che si svolgeranno domenica prossima, per ben cinque giorni, anche per consentire il diritto ai riposi compensativi al personale impegnato nei seggi.” “ L’aspetto che fa riflettere – puntualizza Capodanno – è dato dal fatto che mentre ai dipendenti del Ministero dei Trasporti e delle Ferrovie di Stato non viene riconosciuta la possibilità di assentarsi, per svolgere le funzioni di presidente, segretario o scrutatore ai seggi elettorali, ai dipendenti delle aziende di trasporto pubblico locale tale possibilità continua a essere concessa “. Capodanno ha poi sottolineato che da molto tempo e da più parti, viene richiesta l’adozione di un provvedimento, cosa ancora non avvenuta. Provocando così scandalo da più parti, e non solo,  l’amarezza maggiore è la velocità con cui tale questione viene riposata nel dimenticatoio terminata la seduta elettorale. Rendendo tutto così raccapricciante.

 

 

 

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