Economia e Welfare

FARE LA DIFFERENZA: DONNE, MADRI E CARCERE. QUALI ALTERNATIVE?

Il primo rapporto sulle donne detenute in Italia dichiara 2.392 le donne presenti negli Istituti penitenziari italiani al 31 gennaio 2023, di cui 15 madri con 17 figli al seguito. In Campania ci sono 333 donne detenute di cui 11 con 13 figli presenti nell’Istituto per detenute madri di Lauro (AV).

Viaggio nella detenzione al femminile: mostre, dibattiti, visite nelle carceri (dal 3 maggio al 14 maggio), promosso dal Garante campano delle persone private della libertà personale. Il primo appuntamento è Mercoledì 3 maggio ore 10.30 per l’inaugurazione presso il Consiglio regionale della Campania (isola F 13 centro direzionale di Napoli) della mostra fotografica “Senza Colpe” di Anna Catalano, che racconta la vita che i bambini in Italia vivono con le proprie madri negli Istituti a carcerazione attenuata per madri-ICAM. Inaugurano la mostra il Presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero, il Garante campano dei detenuti Samuele Ciambriello, il pediatra Paolo Siani e la curatrice della mostra Anna Catalano.

Il Garante Ciambriello ha dichiarato: “Con queste iniziative vogliamo far conoscere l’universo carcerario al femminile, le storie, le criticità, le buone prassi nelle sezioni femminili e la possibilità che non ci siano più bambini in carcere. Una serie di atteggiamenti sta rilanciando lo stigma della ‘cattiva madre’ che poggia sull’archetipo patriarcale della donna ‘doppiamente colpevole’: infrangendo la legge, queste donne hanno ‘tradito’ la ‘natura femminile’, sono venute meno alla ‘missione’ di madre.

La mostra resterà aperta al pubblico dal 3 al 15 maggio ogni mattina, eccetto i festivi e i prefestivi.

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