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Fase 2: da Federica Pellegrini a Filippo Tortu, lo scatto dei campioni

Correte, saltate, nuotate. Allenatevi. Individualmente, però. C’è il via libera. Da lunedì tornano ad allenarsi gli atleti professionisti e non professionisti che preparano i Giochi olimpici e paralimpici più gli atleti cosiddetti di interesse nazionale. La notizia inclusa nel nuovo Dpcm ha fatto felici molti campioni di casa nostra che – dopo un paio di mesi di allenamenti casalinghi – ora possono tornare a fare il loro lavoro.

La prima ad esprimere la propria gioia è stata la «Divina», Federica Pellegrini. «Grazie Conte. Si ricomincia. Inizio a scaldarmi», ha postato sui propri profili social l’atleta di punta dello sport italiano, che più volte – in questo periodo di quarantena – aveva manifestato il desiderio di tornare ad allenarsi e a riprendere il discorso interrotto, nonostante la decisione di rinviare le Olimpiadi di Tokyo al 2021.

È felice di tornare in pista anche Filippo Tortu, il primatista italiano dei 100 metri, la speranza dell’atletica azzurra. Così il velocista delle Fiamme Gialle: «Ho vissuto il mio sport in maniera diversa, ma ha potuto condividere ogni momento della quotidianità con la mia famiglia»Gianmarco Tamberi – primatista italiano del salto con l’asta – aveva raccontato di aver pianto quando era arrivata l’ufficialità del rinvio dei Giochi Olimpici. Ha passato questi giorni con la fidanzata, postando sui social che lo ritraevano ora in versione «Casa di carta» e ora in diretta Instagram con il pornostar Rocco Siffredi.

La notizia della ripresa degli allenamenti l’ha restituito alla quotidianità che predilige. «Mi manca tanto la piscina, ma tenete duro, torneremo più forti», aveva detto nei giorni scorsi Gregorio Paltrinieri, vincitore dell’oro olimpico nei 1500 stile libero a Rio nel 2016. Anche per lui è arrivato il momento tanto atteso: può ricominciare a nuotare. Lo farà – con il collega Gabriele Detti – al Centro Federale di Ostia, la Pellegrini a Verona, Simona Quadarella e Margherita Panziera all’Aniene Roma: c’è una geografia dello sport italiano che cerca di ricomporsi.

Aveva staccato il pass per l’Olimpiade anche il napoletano Mario Sanzullo. Lo stop forzato è finito. «Da lunedì, bracciata dopo bracciata verso Tokyo», ha detto il nuotatore che si era qualificato per i 10 km. Larissa Iapichino – figlia di Fiona May e speranza del lungo azzurro – a febbraio aveva fissato il record italiano Under 20: 6,40 metri. In questi giorni anche lei ha preso la rincorsa. In uno dei suoi ultimi post la sia vedeva mentre spiccava un salto dalla pedana. «I miss this», aveva scritto.

E’ come se i desideri dei nostri azzurri fossero stati esauditi. «Fateci allenare», aveva tuonato Giovanni «Johnny» Pellielo, campione del tiro al volo, pronto a disputare la sua ottava Olimpiade. Il pugile Clemente Russo – argento olimpico a Pechino 2008 e Londra 2012 – alla soglia dei 38 anni (li compie a luglio) non si è arreso. Ha passato queste settimane con le sue donne; la moglie, la judoka Laura Maddaloni, e le figlie Rosy, Jane e Janet. «Durante la quarantena ho messo ko la noia», ha raccontato. «Ora si riprende a fare sul serio». Nell’attesa che tutto lo sport riprenda, Valentino Rossi posta una foto con il suo cane. «Ulisse mi spiega la sua teoria sul lockdown in riva al laghetto»!

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