Cultura

FRANCESCHINI:” POMPEI ERA SINONIMO DI NEGATIVITA’, DI CROLLI, DI DIFFICOLTA’ E SCIOPERI. ORA E’ UNA STORIA DI RISCATTO.”

Pompei era sinonimo di negatività, di crolli, di difficoltà e scioperi selvaggi. Ora è una storia di riscatto e un modello di riferimento per l’utilizzo delle risorse pubbliche nel mondo“, afferma  il ministro Dario Franceschini non nasconde la soddisfazione, confermata anche dal rappresentante dell’Ue Rudolf Niessler, che si complimenta per l’organizzazione e i risultati del Grande Progetto finanziato da Bruxelles. “C’è stata – sottolinea – una forte governance, con una cooperazione interistituzionale unica. Pompei rappresenta una fonte di ispirazione per altri interventi“.
A Pompei oggi si tiene l’evento conclusivo del Programma operativo internazionale Poin “Attrattori culturali, naturali e turismo“, che ha visto massicce risorse europee in campo. E si aprono i percorsi di visita notturni, uno speciale itinerario audiovisivo che ha visto in campo anche l’Enel con il totale rifacimento degli impianti che, grazie ai led, rendono ancora più suggestive le passeggiate dopo il tramonto. “La magia di quella immagine farà il giro del mondo e dobbiamo esserne orgogliosi come italiani“, sottolinea ancora Franceschini. Con il ministro dei beni culturali c’è anche il collega alla coesione territoriale, Claudio De Vincenti: “Qui  c’è prova visibile di come una programmazione efficiente e un impiego ottimale delle risorse della politica di coesione consentano di migliorare, nel concreto e anche affrontando situazioni complesse, lo stato e le prospettive del territorio meridionale“.
Dei 76 interventi finanziati nell’area degli scavi di Pompei 64 sono stati conclusi. Grazie agli interventi di messa in sicurezza e restauro sono stati restituiti negli ultimi due anni alla fruizione 30 edifici. L’importo conclusivo dei finanziamenti ammonta a 105 milioni di euro. Oltre alla manutenzione di alcune domus si è provveduto anche ad intraprendere altre azioni di rilancio come l’estensione della copertura wi-fi dell’intera area e la realizzazione di tre chilometri “Pompei per tutti”, che consente la piena accessibilità ad una parte rilevate del sito. Scelte che hanno già dato i loro frutti se si considera nel corso del 2016 i biglietti venduti sono stati 3,2 milioni e per il 2017 il trend è in crescita.

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