Economia e Welfare

IL COMITATO CAMPANO CON I ROM:NO AGLI SGOMBERI A PONTICELLI,SANT’ERASMO,GIANTURCO E TORRE DEL GREGO.ECCO CHI DENUNCIANO.

Il “COMITATO CAMPANO CON I ROM” riunito con rappresentanti di associazioni (“Chi rom…e chi no”, “NEA”, “Arrevutamoce” “Medici senza frontiere”), centri sociali (SKA), gruppi attivi ed operanti per il riconoscimento e la difesa dei diritti e della vivibilità delle popolazioni Rom insediate da decenni nell’area napoletana e campana, esprime forte preoccupazione ed indignazione per gli sgomberi programmati a breve scadenza: a Ponticelli, via Virginia Wolf entro il 10 ottobre;  a Gianturco in via delle Brecce a Sant’Erasmo entro il 20 ottobre e Torre del Greco.. Una popolazione di circa 2000 Rom – in gran parte cittadini comunitari come i romeni – viene così messa sul lastrico senza alternative abitative, in spregio della protezione internazionale delle minoranze e delle strategie europee e nazionali che prevedono percorsi di inclusione sociale orientati al superamento della “forma emergenziale” campo in favore del raggiungimento di una soddisfacente dimensione abitativa. Quanto accade denota un grave ritardo nelle politiche sociali del comune napoletano ed una diffusa indifferenza da parte di strati della popolazione napoletana e degli stessi media. Viene così vanificata l’opera di inclusione sociale, tutela dei diritti, scolarizzazione e cura della salute che da anni viene portata avanti con le comunità Rom nei territori di cui fanno ormai pienamente parte. Si deve riaffermare uno dei principi fondamentali nella difesa dei diritti delle popolazioni Rom: nessuno sgombero è ipotizzabile senza alternative abitative.
Di fronte a questa situazione denunciamo:
–  le responsabilità del Comune di Napoli e non solo dell’Assessorato al Welfare, che continua a ignorare la via della programmazione e invece  “investe” in politiche ordinariamente emergenziali ed inefficaci. Questa amministrazione non può sollevarsi dalle proprie responsabilità  affermando che non ci sono programmi di intervento abitativo per i campi di Ponticelli o di via delle Brecce! Riporre speranza nell’esodo volontario dei Rom  in seguito agli sgomberi è una strategia gestionale inaccettabile che rappresenta per l’ennesima volta una non soluzione.
–  Non si possono ignorare gli interventi sprezzanti del Presidente della Regione Campania Enzo De Luca nei confronti dei Rom dei nostri territori, e l’intento manifestato in maniera autoritaria di smantellare i campi Rom dell’area napoletana e campana come se fossero balle di immondizie della Terra dei fuochi.
– Le inadempienze istituzionali degli organi della Regione Campania in merito al Tavolo per la programmazione degli interventi previsti dalla “Strategia nazionale di inclusione sociale di Rom, Sinti e dei Camminanti- 2012-2020”.
Non si può inoltre non rilevare un attivismo della Procura della Repubblica di Napoli che tra la primavera e l’estate è intervenuta per richiedere lo sgombero dei campi Rom di Gianturco e Ponticelli, che ha interessato circa duemila Rom, senza preoccupazione per civili ed umane sistemazioni abitative alternative , per la riaffermazione delle proprietà private dei suoli e sopratutto per la difesa delle condizioni igienico-sanitarie che in verità non riguardano solo i campi Rom ma discariche e simili in tutto il territorio.
Questo coordinamento di Comitati, Associazioni, Centri sociali, cittadini comunica che lunedì 10 ottobre alle ore 8.00 del mattino i partecipanti si troveranno in occasione dell’effettuazione dello sgombero in via Virginia Wolf davanti all’entrata del campo, e daranno UNA CONFERENZA STAMPA per riaffermare la dignità e il diritto all ̀abitare delle popolazioni Rom, contro tutte le discriminazioni.

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