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#iorestoacasa: come mangiare per non ingrassare troppo

Lo sappiamo bene: per non ingrassare occorre bruciare la stessa quantità di calorie che assumiamo con il cibo. Il che in pratica significa che dovremmo mangiare con moderazione e muoverci il più possibile.  In questi giorni di clausura forzata facciamo invece esattamente il contrario: ci muoviamo pochissimo e tendiamo a cercare conforto nel cibo. Il frigorifero e la dispensa, poi, sono sempre a portata di mano e rappresentano una continua tentazione. Come fare, per non ritrovarci, quando finalmente la nostra reclusione finirà, con il guardaroba troppo piccolo di almeno una taglia?

OCCHIO AL FRIGORIFERO – Quando si lavora, ma anche quando siamo stressati o semplicemente annoiati, è frequente essere colti da attacchi di fame nervosa. In ufficio, lontano da fonti di tentazione, in qualche modo si riesce a resistere, ma in casa è molto più difficile, con il frigorifero stracolmo sempre a portata di mano. Cerchiamo allora di tenere a portata di mano qualche spuntino sano, come verdura da sgranocchiare, una mela o un paio di noci. I cibi croccanti si sono rivelati infatti particolarmente efficaci nel dare soddisfazione a questo tipo di stimolo.

DISPENSA TATTICA – In questi giorni di isolamento la spesa è diventata una delle pochissime occasioni in cui siamo autorizzati a uscire di casa: lo shopping alimentare si è così rivestito di significati ancora più allettanti, come una sorta di evasione. Attenzione però a quello che acquistiamo: se è vero che in un momento così difficile qualche gioia ce la dobbiamo pur concedere, organizziamo i nostri acquisti in modo tattico. Arriviamo al supermercato con un elenco di quello che serve realmente e, a spesa completata, concediamoci pure qualche golosità. Il fatto stesso che il nostro carrello è già pieno ci porterà a non esagerare. Privilegiamo sempre la frutta e la verdura e cerchiamo di acquistare prodotti italiani: avremo la garanzia di ottima qualità e aiuteremo i nostri produttori, in grave difficoltà a causa del coronavirus.

CREATIVITÀ IN CUCINA – Preparare cose buone da mangiare in queste giornate di lockdown è diventata un’attività importante per stare insieme, intrattenere i bambini e trascorrere piacevolmente le lunghe ore di clausura. I buoni manicaretti e le torte golose che abbiamo preparato con grande divertimento sembrano ancora migliori, dato che abbiamo dedicato tempo e amore per confezionarle. Purtroppo il loro contenuto calorico è spesso rilevante, specie se non controlliamo la dimensione delle porzioni. Cerchiamo allora di pianificare ricette light, legate ai criteri della sana alimentazione o, almeno, moderiamo l’uso di salse elaborate, le fritture e condimenti troppo ricchi. Creiamo in anticipo i nostri menù leggeri in modo da poter fare una spesa oculata e ad hoc.

PICCOLE STRATEGIE DI AUTO AIUTO– In un momento angoscioso come questo è particolarmente difficile mettersi anche a contare le calorie. Un po’ come si fa a Natale, rimandiamo la remise en forme a quando la tempesta sarà passata e accontentiamoci di limitare i danni. Questo naturalmente non vale per chi ha un problema di salute: in questo caso non c’è quarantena che tenga: la dieta indicata dallo specialista deve essere seguita rigorosamente. Per tutti gli altri valgono sempre i soliti consigli: cerchiamo di compensare un pasto ricco con uno più frugale (ma senza mai saltare del tutto, a cominciare dalla prima colazione). Limitiamo il più possibile le bevande alcoliche e le bibite gassate, molto caloriche; e consumiamo dolciumi con moderazione. Se abbiamo preparato qualche manicaretto speciale, serviamoci una volta sola evitando il bis. Anche se stiamo lavorando, interrompiamoci per mangiare e prendiamoci il nostro tempo. Utilizziamo piatti colorati e di piccole dimensioni (ad esempio quelli da frutta o da dessert): basterà una porzione più ridotta per riempirli e questo “ingannerà” l’occhio, facendoci credere di aver mangiato di più.

UN PO’ DI ATTIVITÀ FISICA – Anche se la palestra è chiusa e il parco è off limits, non dobbiamo rinunciare del tutto al movimento. Dedichiamo un po’ di tempo- a quelle attività di pulizia domestica che di solito non abbiamo il tempo di fare, come lavare i vetri o le tapparelle e spazzare a fondo il balcone: i lavori di casa sono attività fisica a tutti gli effetti e, se affrontati insieme agli altri membri della famiglia, possono diventare un momento di condivisione anche piacevole. Proviamo a fare ginnastica tutti insieme, con il partener e con i figli: basta un tutorial di Zumba o di fit dance, da seguire tutti insieme in soggiorno, per cacciare la noia, aiutare il buon umore e bruciare calorie a suon di musica. Se siamo abituati al fitness, possiamo anche sfidarci in una gara di addominali, di squat, o di corsa… sul posto.

 

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