Economia e Welfare

ISTAT: NEL 2015 LE UNITA’ ECONOMICHE PARTECIPATE DAL SETTORE PUBBLICO SONO MENO NUMEROSE RISPETTO L’ANNO PRECEDENTE

Nel 2015 le unità economiche partecipate dal settore pubblico sono 9.655 ed impiegano 882.012 addetti e rispetto al 2014 sono meno numerose (-2,1%).  I settori in cui si concentra la partecipazione pubblica si confermano quelli energetici, infrastrutturali e dei servizi avanzati. Il 59,9% delle unità economiche partecipate è a controllo pubblico così afferma  l’Istat. Tra le unità a partecipazione pubblica, le imprese attive sono 6.859 e impiegano 848.707 addetti (96,2% degli addetti di tutte le partecipate). Le imprese non attive che hanno presentato nel 2015 una dichiarazione contabile o fiscale, sono invece 1.092 (-4% rispetto al 2014). I settori con il maggior numero di imprese partecipate attive sono le Attività professionali, scientifiche e tecniche (vi opera il 14,3% delle partecipate e il 3,2% degli addetti) e il settore del Trasporto e magazzinaggio (rispettivamente 10,6% e 38,1%). Le imprese attive partecipate da almeno una amministrazione pubblica regionale o locale si riducono del 12,7% rispetto all’anno precedente, con una flessione in termini di addetti del 12% (-46.847 addetti). Le imprese attive a controllo pubblico sono 4.249 con 621.926 addetti. Tuttavia, il 76,5% delle controllate pubbliche ha registrato un utile d’esercizio, il 23,5% una perdita. La quota di controllate pubbliche in perdita rispetto al 2014, quando era stata pari al 27,4%. Le controllate pubbliche registrano nel 2015 perdite per circa 3 miliardi e 800 milioni di euro  e utili per oltre 10 miliardi e 600 milioni di euro, con un saldo complessivo positivo di circa 6 miliardi e 800 milioni di euro.

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