Economia e Welfare

ISTAT: NEL TERZO SEMESTRE DEL 2017 AUMENTA IL LAVORO A CHIAMATA

Arriva il boom del lavoro a chiamata nel terzo trimestre 2017: nel periodo , si legge nella nota trimestrale congiunta di Istat, Inail, Inps, Ministero del Lavoro e Anpal – si registra una nuova “forte crescita” (+77,9% sull’anno) dopo quella registrata nel secondo trimestre (+75,6%), soprattutto a seguito dell’abrogazione dei voucher. I lavoratori a chiamata o intermittenti registrano un aumento assoluto di 95.000 unità passando da 122.000 a 217.000. Prosegue anche il significativo aumento del numero dei lavoratori somministrati (+23,8%).

La crescita tendenziale dell’occupazione è ancora interamente determinata dalla componente del lavoro dipendente in termini sia di occupati (+2,3%, Istat, Rilevazione sulle forze di lavoro) sia di posizioni lavorative riferite specificamente ai settori dell’industria e dei servizi (+3,6%, Istat, Rilevazione Oros).

Ciò trova conferma nei dati del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali tratti dalle Comunicazioni obbligatorie rielaborate (+482 mila posizioni lavorative nel terzo trimestre 2017 rispetto al terzo del 2016) e nei dati dell’Inps-Osservatorio sul precariato riferiti alle sole imprese private (+550 mila posizioni lavorative al 30 settembre 2017 rispetto al 30 settembre 2016). L’aumento tendenziale delle posizioni lavorative dipendenti riguarda tutte le classi dimensionali d’impresa.

Potrebbe piacerti...