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L’ARCIVESCOVO PAGLIA RICEVE IL PREMIO CARDINALE MICHELE GIORDANO 2018 PER IL SUO LIBRO “IL CROLLO DEL NOI”

Connessi gli uni agli altri, non per questo siamo davvero interessati ai destini di chi ci è prossimo. Al contrario, l’umanità sta attraversando una gravissima crisi di solidarietà”, così dichiara l’arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la vita, ricevendo a Napoli il Premio cardinale Michele Giordano 2018 per il suo libro “Il crollo del noi” “Ciascuno  pensa a se stesso. Si è passati dal giusto riconoscimento dei diritti dell’uomo a una sorta di ‘egocrazia’. Il risultato è un vuoto insostenibile. Tanti sono i sintomi di un malessere esteso, che testimoniano la richiesta di ascolto e di aiuto“.Attraverso una lettura  che trae spunto dalla ricca esperienza pastorale e intellettuale dell’autore, una nuova visione della contemporaneità fondata sul riconoscimento dell’importanza del bene comune. Secondo posto per il volume “Joseph Ratzinger-Benedetto XVI. Immagini di una vita” (San Paolo) dei giornalisti Maria Giuseppina Buonanno, caporedattore del settimanale Oggi, e Luca Caruso, portavoce della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI, che hanno ricordato la grande e antica amicizia tra il porporato lucano e il Papa emerito. Terzo classificato “L’enigma della zizzania” (Rubbettino) di monsignor Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace. La giuria, presieduta dal professore Fulvio Tessitore, ha, inoltre, assegnato all’unanimità due menzioni speciali ai volumi “Vangelo e Psiche” (Cantagalli) di Luigi De Simone e Gianpaolo Pagano e “Dimmi che mangi e ti dirò in chi credi” (Guida) di Germana Militerni Nardone.
“Dobbiamo essere grati agli autori dei cinque libri premiati – ha detto il segretario del premio, Francesco Antonio Grana, vaticanista de ilfattoquotidiano.it – perché grazie al loro genio creativo ci danno la possibilità di ricordare il porporato rendendo così vivo e attuale il suo insegnamento”.

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