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L’Italia si tinge quasi tutta di arancione. Ma quando sarà possibile riaprire tutto?

A partire da oggi, lunedì 12 aprile, sono solo quattro le regioni italiane che continuano ad essere in fascia rossa. Si tratta di: Puglia, Campania, Valle d’Aosta e, un tempo la regione più invidiata di tutte, la Sardegna. Quest’ultima dopo un periodo in fascia bianca, durante il quale ha vissuto una ventata di libertà, si è ritrovata nella zona con le restrizioni più severe, con un serio incremento dell’indice RT.

Le altre 16 regioni italiane sono tutte in fascia arancione e ciò significa solo una cosa: allentamento dei divieti. Da stamattina infatti, in queste regioni, la maggior parte degli studenti potranno finalmente ritrovarsi in classe. In questa fascia ritornano in presenza anche i ragazzi delle superiori, seppur solo al 50%. Riaprono anche i parrucchieri, centri estetici e tutte le altre tipologie di negozi. Solo i centri commerciali continuano ad esser chiusi anche nel week end. Ci si potrà inoltre spostare anche all’interno del proprio comune, per recarsi da amici e parenti, ma sempre solo una volta al giorno e sempre per un massimo di due persone.

Per quanto riguarda invece le quattro regioni in fascia rossa, potranno rientrare in aula i bambini fino alla prima media, ma per il resto continua ad esser tutto chiuso. Sono aperti solo negozi di abbigliamento per bambini, negozi di giocattoli, fiorai, cartolerie, tabacchi e negozi di elettronica. Non è possibile muoversi neanche all’interno del proprio comune, se non per comprovate necessità. L’unico momento di svago e di libertà, se così lo si può definire, è fare attività sportiva sempre nei pressi della propria abitazione. Purtroppo le condizioni climatiche degli ultimi giorni non hanno reso tanto possibile neanche fare ciò. Il freddo si è fatto sentire e non sembrava per nulla di essere in piena primavera. Anche il clima quest’anno è ostile.

Ciò che comunque molti si stanno domandando è quando allora si potrà tornare seduti al ristorante magari in riva al mare e magari a gustare un bel piatto di scialatielli ai frutti di mare? Beh stando a quanto si legge su Tgcom 24, una possibile riapertura potrebbe avvenire intorno al 20 aprile. Almeno questo è quanto si spera almeno per cinema e ristoranti. Secondo il Presidente del Consiglio Draghi ovviamente le Regioni che vaccineranno più rapidamente saranno quelle a riaprire prima. La data del 20 è però solo indicativa, nulla è certo. Il 16 aprile ci sarà il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità e in base alle varie previsioni, è molto probabile che numerose regioni abbiano dati da fascia gialla. Forse non si aspetterà più la fine del mese per ripristinare le zone gialle.

Il governo deve prestare molta attenzione nel riaprire gradualmente tutte le attività. Importante è non commettere gli errori del passato di aprire e chiudere i negozi con una certa frequenza, anche perchè i commercianti sono ormai stremati. A maggior ragione quando vedono le serrande delle proprie attività abbassate e le vie delle città affollate di persone, nonostante la zona rossa. Il made in Italy deve ripartire. I ristoranti e gli albergatori devono ripartire. Soprattutto con l’arrivo della bella stagione, la mancanza di un week-end in costiera si fa sentire. Incrociamo le dita e speriamo che con il monitoraggio del 16 aprile, arrivino buone notizie anche per le quattro regioni in zona rossa.

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