Assisto con incredulità a tutto ciò che sta avvenendo in relazione alla annunciata cittadinanza onoraria da conferire a Maradona il prossimo 5 di Luglio. Oggi tanti si dicono stupefacenti del compenso, 230.000 che il “Pibe de Oro” riceverebbe, infatti si chiama de Oro. Premetto che in Consiglio comunale ho votato contro l’ipotesi del confermato della cittadinanza onoraria a Maradona, perché credo che non meriti tale prezioso riconoscimento e perché penso che i meriti sportivi, indiscutibili, non possono essere separati dalle qualità umane. Maradona non è ha, e quindi non merita il riconoscimento più prezioso che un comune possa concedere. Oggi si affaccia il tema del business show che rende ancor più assurda l’intera vicenda. Qui è utile fare qualche riflessione. Maradona non si muove senza che possa guadagnarci. A lui non interessa più la gloria, la fama, il prestigio di un riconoscimento, ma esclusivamente il danaro; campa è bene, di questo, gira il Mondo per questo, vedi il recentissimo incontro con Putin. D’altronde se tutti ci guadagnano qualcosa lui perché dovrebbe farlo gratis? Ci guadagnano: la stampa, gli organizzatori, Alessandro Siani, gli sponsor, gli allestitori, la ristorazione, i servizi vari. Ci guadagna de Magistris (forse) in popolarità per aver riportato, per una manciata di minuti, l’idolo al suo popolo, ci guadagna
chi pensa di aver contribuito politicamente alla realizzazione dell’evento, quindi secondo il Maradona pensiero, perché lui dovrebbe fare la parte del fesso? C’è chi ci perde qualcosa però. Ci perde la città, la sua dignità, svendendo, per un po’ di effimera notorietà di pochi, un valore alto quale appunto la Cittadinanza Onoraria. A Maradona ed a tutti i suoi fans, e forse anche a me, si poteva riservare una grande festa per il trentennale della vittoria del primo scudetto del Napoli, senza scomodare necessariamente l’onore che ,visto il punto in cui si è arrivati, è stato fortemente compromesso, quale istituto. Si poteva/doveva evitare che in una condizione di fragilità, visto il personaggio Maradona, venisse, l’Onore, tirato in ballo. Siamo ancora in tempo; il Sindaco sospenda il confermato e godiamoci lo spettacolo previsto per il 5 di luglio in Piazza del Plebiscito. Facciamo in modo che Maradona si goda in santa pace il meritato compenso dei 230.000 euro e utilizziamo la cittadinanza onoraria per chi dimostri per davvero di avere tutte le caratteristiche necessarie.
MARIO COPPETO,capogruppo “Napoli in Comune a Sinistra”