Economia e Welfare

MOV5STELLE REGIONE CAMPANIA:”COL TAGLIO DEI NOSTRI STIPENDI FINANZIAMO LA SANITA’ CAMPANA DEVASTATA.”

Martedì 17 ottobre alle ore 10 in via Amerigo Vespucci (appuntamento davantiall’ingresso del pronto soccorso  del Loreto Mare))
nei locali del nosocomio napoletano, alla presenza dei vertici dell’ospedale, i sette consiglieri del Movimento 5 Stelle della Campania
Michele Cammarano, Valeria Ciarambino, Luigi Cirillo, Tommaso Malerba, Maria Muscarà ,Gennaro Saiello e Vincenzo Viglione consegneranno ufficialmente al pronto soccorso del Loreto Mare un ecografo e due concentratori di
ossigeno acquistati grazie al taglio volontario dei loro stipendi e annunceranno altre iniziative per la sanità campana.
Un contributo concreto e immediato per migliorare l’assistenza ai tanti pazienti che
affollano il pronto soccorso e per consentire ai medici che operano in quella struttura
di avere a disposizione le attrezzature necessarie.
“La Campania è ultima in Italia per i livelli essenziali di assistenza, sono stati chiusi
ospedali e reparti e in quelli che restano aperti spesso mancano strumenti diagnostici
essenziali e a volte persino le attrezzature più semplici. Per questo abbiamo scelto di
destinare parte dei soldi accantonati, frutto del taglio volontario dei nostri stipendi da
consiglieri regionali, per acquistarle. Abbiamo voluto partire dal Loreto Mare, un
ospedale di frontiera a servizio di quasi 1 milione di cittadini, di cui si è tanto parlato
per gli episodi di corruzione e malasanità, mentre non si parla della grande
professionalità di tanti medici e operatori sanitari costretti a lavorare con sacrificio e
dedizione in condizioni di disagio e carenza di risorse. A questa iniziativa ne
seguiranno altre per la sanità campana, che è il settore più drammaticamente carente
della nostra regione. Non crediamo certo di poter risolvere i problemi della sanità col
taglio dei nostri stipendi, ma vogliamo dare il nostro contributo e dimostrare coi fatti
che crediamo nella sanità pubblica e che sulla sanità pubblica bisogna investire, non
tagliare .”

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