Cultura

NAPOLI E POMPEI : GRANDI CANTIERI APERTI PER UNA STORIA INFINITA

Non è forse una novità per chi è attento alla storia del territorio campano ,eppure le continue scoperte lasciano sempre sbalorditi .La Campania , di cui Napoli è il centro con “succursali di lusso ” come Pompei , è paragonabile ad una sorgente , le cui risorse d’acqua appaiono infinite .Studi continui e ricerche costanti , fanno di due città storiche ,come Napoli e Pompei , dei cantieri aperti volti al miglioramento , cioè al miglioramento  della propria identità , di cui sono una parte è sotto la luce del sole . Napoli è una città piena di sorprese ed è storia recente quella di un nuovo ritrovamento da parte dei volontari dell’associazione Borbonica Sotterranea , che scavano in zone ancora inesplorata alla ricerca di nuovi percorsi . Durante i lavori , nella Galleria Borbonica , sotto via Morelli e Monte di Dio , è venuto fuori un pezzo di storia , segno di una parentesi passata a dir poco infelice . Sono stati trovati resti di una bomba di aereo americana risalente alla seconda guerra americana . Il sito archeologico pompeiano dalla primavera ad oggi ha visto aprirsi al suo interno nuovi cantieri per otto aree . Il Foro,L’Insula Occidentalis , la Torre di Mercurio con le mura antiche , la Schola Armaturarum e le aree sacre del Santuario di Apollo , il Foro Triangolare, il Tempio di Iside e il Santuario extraurbano del Fondo Iozzino , tutti luoghi che emergono , che fanno emergere l’antichità di Pompei e la sua originaria urbanistica . Tra quelli citati,i cantieri avviati dalla primavera sono l’Insula Occidentalis , la Torre di Mercurio e le relative mura e il Santuario del Fondo Iozzino . L’area d’indagine in riferimento all’Insula Occidentalis è nei pressi della Casa del Leone ; quella della Torre di Mercurio è un’area relativa alle fasi più antiche della fortificazione della città con le suggestive tracce dei solchi delle macchine da guerra che sono emerse ; dal Santuario del Fondo Iozzino , grazie a ricerche avviate nel 2014 , sono state invece scoperte epigrafi in lingua etrusca . Inoltre , recentemente sono stati avviati i lavori per il Santuario di Apollo , il Tempio di Iside e il Foro Triangolare . Riguardo quest’ultimo , è stato ritrovato già un grande pozzo ovale ma , ricerche dopo ricerche , ci si aspetta di disseppellire sempre più cose che avvicinino il presente al passato . Ed è solo questione di tempo : terre come Napoli e Pompei sono miniere d’oro che custodiscono tesori che neanche immaginiamo , capaci però di rivitalizzare luoghi spesso maltrattati o denigrati e che , nonostante tutto , mantengono un fascino della risonanza mondiale .

(ONDAWEBTV)

Potrebbe piacerti...