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Napoli, tra bilanci, viabilità e politiche sociali. Dibattito tra Pietro Rinaldi (Napoli in comune a sinistra), Valeria Valente (Pd), David Lebro (La città) e Luigi de Magistris (sindaco Napoli).

Un dibattito davvero acceso quello tenutosi nel corso della trasmissione “La Politica a raggi X” in onda su Julie Italia (canale 19 dtt), condotta da Samuele Ciambriello, che ha visto la partecipazione dei consiglieri del Comune di Napoli Pietro Rinaldi e Valeria Valente (la Valente ricopre anche il ruolo di deputata), di David Lebro, presidente del gruppo consiliare “La Città” del Comune di Napoli e ex vice Sindaco della Città Metropolitana e di Luigi de Magistris, sindaco di Napoli. Si è parlato della salute delle casse del comune di Napoli, del problema viabilità a Via Marina, di politiche sociali, di legge elettorale, di reddito di cittadinanza,del congresso Pd campano e dei risultati del movimento DemA.

Di seguito vengono riportati gli interventi più caldi e interessanti da parte degli ospiti in studio.

 

Ecco le parole di Rinaldi, così intervenuto ai microfoni:

Nel 2008, secondo la Corte dei Conti, il comune di Napoli è in avanzo contabilmente, cioè ha più soldi di quanti ne ha spesi. Ribadisco, lo dice la Corte dei Conti. Questo perché la gran parte dei debiti non sono stati messi a bilancio, cosa che la legge impone di fare. La Corte sostiene che qualora il Comune realizzasse quest’obbligo, si andrebbe in dissesto.
De Magistris e la sua giunta invece hanno accolto i debiti, con un’operazione di trasparenza sono stati messi a bilancio. Volete sapere cosa è successo? Non si è realizzata la previsione tecnica della Corte dei Conti, non c’è stato dissesto. Dal 2013 a oggi ogni giorno che il Comune di Napoli non lo dichiara, fa un piccolo miracolo.
Reddito di cittadinanza? Siamo favorevoli a misure di questo tipo. L’intervento deve però investire una platea ampia, e ci sono delle evidenti difficoltà. Se non abbiamo la certezza di tenere in sicurezza il comune, tali disposizioni preferiamo posticiparle.

Valeria Valente invece:

C’è una brutta abitudine del comune a Napoli. Il parlamento ha predisposto norme più stringenti in materia contabile, norme di cui vado fiera. Il sindaco De Magistris si era impegnato a rientrare dei debiti, ma invece di provvedere a tale necessità, ogni anno, nonostante norme favorevoli, il comune di Napoli aumenta il suo passivo. Il comune non sta rispettando il piano che si è dato, va sempre peggio. Vengono presi impegni che poi non si mantengono.
Congresso del PD Campania? Io sono a favore di un segretario cittadino, e soprattutto credo che il Pd debba fare mea culpa. Se consentiamo a un demagogo populista come De Magistris di fare ciò che gli pare, la responsabilità è nostra. Attenzione a fare il sindaco della città. Lui dipinge una Napoli meravigliosa, io stamattina ero a San Giovanni e c’erano persone che facevano il bagno nel liquame”.

David Lebro, in diretta telefonica:

Contro di noi un pregiudizio ideologico. Perde colpi la maggioranza di De Magistris? Si è portato avanti un principio, non esiste più una coalizione. Purtroppo la maggioranza non è vista come plurale, ripeto c’è un pregiudizio ideologico su chi come me è un cattolico impegnato in politica. Credevo in un ulivo anche se interpretato dal sindaco De Magistris. Come ho dichiarato è stato meglio levare l’imbarazzo. Non si andava più avanti con una condivisione politica. Abbiamo deciso di lasciare la maggioranza al Comune di Napoli. Politiche sociali, trasporti, via Marina, reddito di cittadinanza? Una vera politica di risanamento non si è fatta. Lo stato Anm è comatoso. Bisognava affrontare il problema con un management qualificato, ciò non è avvenuto e ci troviamo con un azienda in crisi. La questione dei cantieri: Napoli soffre la mancanza di un assessore alla viabilità. Troppe volte la questione non viene affrontata in maniera politica. Incontro con De Luca? Io non ho mai interrotto i rapporti col Pd, mai fatto con tutte le forze del centro sinistra. Non mi sono mai nascosto. Sono stato candidato alle ultime regionali con De Luca. Io continuo a frequentare e confrontarmi con tutti, chiaramente ora con maggiore attenzione mi guardo attorno. Il mio sogno è un ulivo che interpreti bene la nostra città. Ben venga parlare con tutti, soprattutto con De Luca.”

De Magistris, intervistato da Emilio Di Cioccio :

“Ruolo di DemA e la vicenda della legge elettorale? Il nostro è stato un piccolo esordio. Il movimento nasce a gennaio, non abbiamo potuto fare una campagna elettorale degna di tale nome. Abbiamo sostenuto alcuni candidati, raggiunto un risultato buono con i ballottaggi ad Arzano e Bacoli. Le liste sono andate bene, i nostri candidati sindaci hanno raggiunto risultati apprezzabili. Dove ci siamo presentati siamo finiti davanti al 5 stelle. Pd e Forza Italia già inciuciano per la legge elettorale. Dove sono candidati i sindaci del Pd, hanno imbarcato gente di centro destra. Io lo vedo un accordo tra centro-destra e Pd. Il 5 stelle ritengo sia fuori, quello che è accaduto recentemente mi fa pensare che rimarranno lontani da un accordo con le forze tradizionali.”

 

Lo speciale andrà in onda su Julie Italia stasera alle ore 23.00 e domani alle ore 21.00. Su Telelibera canale 72, domani alle ore 19.50 e venerdi 23 alle ore 21.10.

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