Qui ed ora

Napoli tra violenza e odio . Riprendere con urgenza la riforma del titolo V contro la politica giudiziaria , L’ immobilismo politico e la violenza populista .

Lo storytelling delle organizzazioni criminali campane va riscritto . Per anni il racconto degli scrittori piu ‘ in voga , manipolati dalle case editrici ha affollato la sua speculazione solo sui reati i cui effetti sono piu ‘ immediati nella societa ‘ come il traffico di essere umani e la droga che poi rappresentano il fallimento delle politiche proibizioniste soprattutto nel Sud Italia . La scoperta da qualche settimana  a questa parte riguarda il coinvolgimento della classe borghese dei colletti bianchi tra cui professori universitari , dirigenti amministrativi , il presidente della fondazione del banco di Napoli nell’ ultimo scandalo ” appaltopoli ” . Perche ‘ i narratori piu ‘ noti delle C.O. tacciono tra cui Saviano  ? Ed e ‘ efficace la eccessiva legiferazione in materia di “appalti e dintorni ” che complica una burocrazia fin troppo in difficolta ‘ ? Quale e’ il ruolo della Commissione Antimafia in Italia  ? Sono tutte domande a cui qualcuno dovrebbe dare una risposta . Meno regole ma piu ‘ chiarezza e disimpegno della stampa ad orientare il processo mediatico attraverso una “nuova normativa ” che faccia prevalere il diritto di privacy rispetto al diritto di critica e alla liberta ‘ di espressione di un giornalista senza condannarlo al carcere . Le regole da adottare rappresentano una rivoluzione che aiuterebbe il pensiero liberale e liberista ad emergere in Italia mentre ancora si annega in un sistema statalista e giustizialista . Il populismo e’ diventato il metodo migliore per celare i vecchi sistemi consociativisti che hanno tenuto in piedi  per anni le amministrazioni comunali cosi ‘ come la ” lotta contro la camorra ” , ” la difesa degli ultimi” (es:  migranti , disoccupati )  , ” la protesta a tutti i costi ” sono diventati un valido passaporto per il Parlamento .

Da poco e’ venuto alla luce l’ utilizzo personalistico delle deleghe di enti come la ” città ‘ metropolitana ” abbia legalizzato il voto di scambio delegittimando i partiti sempre più immersi in crisi identitarie , nutrendo le ambizioni di uomini soli al Governo come il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ( ex pubblico ministero vicino alle posizioni di Varoufakis in campo europeo)  tendente alla creazione di un governo di autonomie locali a cui mettere il Sud a comando . Si sono verificati episodi di grave violenza tollerati dal sindaco di Napoli che vedono la responsabilità di associazioni a lui vicine ; manifestazioni pacifiche della comunità ebraica e dei Radicali Napoli avverso decisioni di governo del sindaco di Napoli in favore della BDS ( caso esaminato a Bruxelles) . Sembra che il clima di guerra internazionale non preoccupi più ‘ di tanto il primo cittadino della città del sole che cavalca l ‘ onda della violenza e dell’ odio .

La mancata riforma del titolo V della costituzione contenuta nell’ ultimo referendum costituzionale rappresenta un piano di lavoro a cui mettere mano insieme al Governo affinche ‘ gli enti pubblici , malamente regolamentati , non fagocitino soldi pubblici senza rispondere con servizi efficienti per la comunita ‘ .  Questo rappresenta un punto di partenza valido per la fine di un duro periodo di politica giudiziaria che ha determinato immobilismo politico è populismo violento .

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