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NICARAGUA , SALE LA PREOCCUPAZIONE PER GLI OPPOSITORI POLITICI CHE HANNO MANIFESTATO CONTRO IL REGIME DI ORTEGA

In Nicaragua, sale la preoccupazione per gli oppositori politici che hanno manifestato contro il regime del Presidente Daniel Ortega. A porre in evidenza la complicata situazione è la Commissione Interamericana per i Diritti Umani (IACHR) che ha espresso ieri forte preoccupazione per il destino dei dimostranti che nel tempo sono stati fermati. Ecco cosa ha detto il rappresentante della Commissione Joel Hernández all’agenzia France Presse. «Queste persone private della loro libertà si trovano in una situazione vulnerabile ed è necessario garantire il rispetto dei loro diritti» a Hernández, arrivato martedì a Managu, gli è stato negato l’accesso al carcere Chipote, dove si trova la maggior parte dei manifestanti arrestati, così come ai centri di detenzione femminile. La Esperanza e La Modelo. Hernández, rappresentante della (IACHR), nel lasciare il Nicaragua, ha trovato parole dure ed ha aspramente criticato le autorità nicaraguensi, parlando anche di «scarsa collaborazione». Le autorità inoltre «hanno anche rifiutato di tenere incontri per scambiare informazioni al fine di avere una visione molto più completa» ha aggiunto Hernández. Ancora più preoccupante è la condizione dei parenti dei prigionieri cha a loro volta «hanno detto di essere molto preoccupati per le loro condizioni di detenzione e per le prove a cui devono essere sottoposti» la notizia è stata riportata ancora da Hernández. Stando a quando emerge Centro per i diritti umani del Nicaragua sarebbero almeno cinquecento le persone che sono state arrestate per aver guidato, partecipato o appoggiato le proteste contro il potere. Non sarebbe la prima volta che le autorità nicaraguensi vengono criticate sulla delicata questione del rispetto dei diritti umani. Solo poche settimane fa, l’ONU, era intervenuto chiedendo «misure urgenti» per fermare «la persistente violazione dei diritti umani».

Raffaele Fattopace 

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