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POLETTI REPLICA ALLE ACCUSE : “ IL CALCETTO E’ METAFORA DI RELAZIONE SOCIALE E NO ! NON MI DIMETTO !”

Dopo le critiche ricevute dai vari esponenti politici (M5S E PD) , il ministro Poletti durante il congresso all’università Luiss di Roma , risponde così: “ Critiche? E’ una stupidaggine sintetizzare in una riga due ore di dialogo con i ragazzi!”.

Persiste ricordando che non solo è importante studiare ma anche dedicarsi al sociale è essenziale.

Non basta il chiarimento da parte del ministro del lavoro , infatti il presidente della Toscana e cofondatore di articolo uno Movimento Democratico e progressista , Enrico Rossi afferma : “Poletti tragicomico , si dimetta!”.

Anche Marco Meloni , Parlamentare del PD, invita Poletti ad annunciare le dimissioni .

Il leader della Lega Matteo Salvini ha scritto su Facebook: “Lo sciagurato ministro del lavoro Poletti ha detto ieri agli studenti di Bologna: “Meglio giocare a calcetto che mandare curriculum”. È lo stesso tizio che a proposito dei giovani italiani costretti ad andare all’estero per cercare lavoro disse: “alcuni meglio non averli tra i piedi”. “Vergogna, scuse e dimissioni“.

Anche  dopo le varie pressioni e la nozione di sfiducia dai vari partiti , il ministro del lavoro conferma ai giornalisti la sua decisione e quindi di non volersi dimettere dall’incarico e afferma : “Mi sono espresso male, non ho mai sminuito il valore del curriculum e la sua utilità, ho sottolineato l’importanza di un rapporto di fiducia che può nascere e svilupparsi anche al di fuori del contesto scolastico e quindi dell’utilità delle esperienze che si fanno anche fuori dalla scuola”.

Chi sa se la bufera scatenata ancora una volta dal ministro Poletti sarà l’ultima o dovremmo aspettarci ancora uscite infelici come questa!

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